Mancano gli arredi e l'edificio non si inaugura: disagi all'Istituto industriale
Lezioni al pomeriggio e affollamento: studenti in rivolta
venerdì 10 ottobre 2014
7.16
Sono indignati e arrabbiati gli alunni dell'istituto tecnico industriale, obbligati, secondo i loro racconti, ad andare a scuola di pomeriggio senza poter obiettare e dovendo rinunciare a molte, se non tutte, le attività extra tipiche della loro età.
Il motivo sarebbe presto detto: l'edificio appena realizzato alle spalle del Polivalente in prossimità di via Ruvo sarebbe del tutto vuoto. In pratica, pur ultimati i lavori, mancherebbero sedie, banchi, lavagne, cattedre. Insomma, tutte le suppellettili indispensabili.
«Stiamo aspettando l'arrivo della nuova attrezzatura altrimenti l'edificio non si può inaugurare. Intanto è inutilizzabile e noi ne paghiamo le conseguenze», spiega uno studente.
Così, mentre lo scorso anno le scolaresche erano state fatte sistemare nella struttura dell'Apicella, quest'anno sarebbe stata trovata un'altra soluzione: le lezioni del Liceo Scientifico al mattino, quelle del tecnico industriale al pomeriggio visto il numero poco copioso di spazi a disposizione rapportato al numero ingente di allievi.
«Ci avevano assicurato aule fisse, orari normali e invece no. Ogni settimana cambiamo aula e pure orari e, soprattutto questo, incide tantissimo sulla didattica e sull'apprendimento», racconta un altro alunno dell'istituto tecnico.
Nel frattempo, l'anno scolastico procede e ancora non si sa quando il disguido verrà risolto.
Il motivo sarebbe presto detto: l'edificio appena realizzato alle spalle del Polivalente in prossimità di via Ruvo sarebbe del tutto vuoto. In pratica, pur ultimati i lavori, mancherebbero sedie, banchi, lavagne, cattedre. Insomma, tutte le suppellettili indispensabili.
«Stiamo aspettando l'arrivo della nuova attrezzatura altrimenti l'edificio non si può inaugurare. Intanto è inutilizzabile e noi ne paghiamo le conseguenze», spiega uno studente.
Così, mentre lo scorso anno le scolaresche erano state fatte sistemare nella struttura dell'Apicella, quest'anno sarebbe stata trovata un'altra soluzione: le lezioni del Liceo Scientifico al mattino, quelle del tecnico industriale al pomeriggio visto il numero poco copioso di spazi a disposizione rapportato al numero ingente di allievi.
«Ci avevano assicurato aule fisse, orari normali e invece no. Ogni settimana cambiamo aula e pure orari e, soprattutto questo, incide tantissimo sulla didattica e sull'apprendimento», racconta un altro alunno dell'istituto tecnico.
Nel frattempo, l'anno scolastico procede e ancora non si sa quando il disguido verrà risolto.