Malore in montagna: l'87enne Mimì Poli muore in Trentino

L'uomo si è sentito male mentre si trovava al rifugio Boch sul Groste': vani i tentativi di rianimarlo

venerdì 27 dicembre 2024 11.24
Un improvviso malore non ha lasciato scampo a Domenico Maria Poli, per tutti «Mimì», l'87enne originario di Molfetta morto nel pomeriggio di ieri a Madonna di Campiglio, in provincia di Trento. L'uomo, uno sciatore, era a pranzo al rifugio Boch sul Groste' assieme ai suoi figli e ai nipoti, nelle vicinanze della pista da sci.

Ad un tratto, però, sarebbe stato colto da un malore. La figlia e uno dei suoi nipoti, entrambi medici, hanno cercato di rianimarlo. Pochi minuti dopo sono arrivati gli operatori sanitari, ma nonostante il rapido intervento delle squadre di soccorso presenti a bordo pista, che hanno richiesto l'intervento urgente dell'elicottero con a bordo l'equipe medica, per lo sciatore non c'è stato niente da fare. «Mimì» Poli era molto conosciuto perché noto giocatore di bridge di livello nazionale.

Insieme a suo fratello Leo aveva partecipato più volte ai campionati italiani, riportando sempre buoni piazzamenti. Sono stati proprio gli amici del tavolo verde a dargli l'ultimo saluto pubblico. «Pochi giorni sono passati da quando abbiamo applaudito per la solita ottima performance, con Leo al torneo del Buon Natale - si legge sul web -. Una coppia, fiore all'occhiello. Era divertente trovarsi con lui al tavolo verde. Sempre gentile, non ha mai avuto un atteggiamento presuntuoso».

«Ciao Mimì, carissimo amico. Grandissimo giocatore carismatico e vincente, dalla rapidità di analisi incredibile, micidiale in controgioco, correttissimo al tavolo e sempre disponibile al confronto». La salma, ieri, nel giorno di Santo Stefano, è stata ricomposta all'interno della cappella mortuaria di Madonna di Campiglio.