Magdi Cristiano Allam presenta a Molfetta il suo libro "Io e Oriana"
Grande successo di pubblico in occasione della presentazione della nuova opera dell'editorialista
venerdì 17 febbraio 2017
21.14
Una sala gremita ed interessata ha partecipato alla presentazione del nuovo libro di Magdi Cristiano Allam "Io e Oriana" che si è tenuta giovedì sera presso l'incantevole sala conferenze del ristorante "Palato" organizzata grazie anche all'impegno di Carmela Minuto.
Nato al Cairo, la capitale dell'Egitto, nel 1952 Allam è diventato cittadino italiano nel 1986. Da musulmano per 56 anni ha creduto in un "islam moderato", fino a quando non ha ricevuto minacce di morte che lo costringono a vivere sotto scorta e da li il via ad un percorso di conversione che lui stesso ha definito «lungo ed impegnativo, ricevendo il battesimo da Papa Benedetto XVI, personalità che ritengo essere di una straordinaria forza e spiritualità».
Dopo aver firmato le numerose copie, l'editorialista de "Il Giornale" si è dedicato alla presentazione della sua opera "Io e Oriana", dove è chiaro il riferimento ad Oriana Fallaci, la scrittrice italiana scomparsa dieci anni fa. Una scrittrice che Allam ha subito e senza dubbi ritenuto «di una straordinaria attualità. Tutti adesso stiamo rivalutando le posizioni di Oriana frettolosamente bistrattate. E' per questo che mi sono sentito in dovere di raccontare questa esperienza estremamente significativa della mia vita, ovvero il nostro rapporto di stima e di condivisione di idee.»
Un rapporto in cui emergono fortemente le idee dei due scrittori che rimarcano il pericolo che può giungere da Oriente e dall'Islam.
Nato al Cairo, la capitale dell'Egitto, nel 1952 Allam è diventato cittadino italiano nel 1986. Da musulmano per 56 anni ha creduto in un "islam moderato", fino a quando non ha ricevuto minacce di morte che lo costringono a vivere sotto scorta e da li il via ad un percorso di conversione che lui stesso ha definito «lungo ed impegnativo, ricevendo il battesimo da Papa Benedetto XVI, personalità che ritengo essere di una straordinaria forza e spiritualità».
Dopo aver firmato le numerose copie, l'editorialista de "Il Giornale" si è dedicato alla presentazione della sua opera "Io e Oriana", dove è chiaro il riferimento ad Oriana Fallaci, la scrittrice italiana scomparsa dieci anni fa. Una scrittrice che Allam ha subito e senza dubbi ritenuto «di una straordinaria attualità. Tutti adesso stiamo rivalutando le posizioni di Oriana frettolosamente bistrattate. E' per questo che mi sono sentito in dovere di raccontare questa esperienza estremamente significativa della mia vita, ovvero il nostro rapporto di stima e di condivisione di idee.»
Un rapporto in cui emergono fortemente le idee dei due scrittori che rimarcano il pericolo che può giungere da Oriente e dall'Islam.