Magdi Cristiano Allam giovedì 16 febbraio a Molfetta
L'editorialista de "Il giornale" presenta il suo libro "Io e Oriana"
martedì 14 febbraio 2017
15.32
Magdi Cristiano Allam sarà giovedì 16 febbraio a Molfetta per la presentazione del libro "Io e Oriana".
«A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un'esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall'altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell'adesione alle idee di Oriana. Ancor prima della sua morte il 15 marzo del 2006 presi atto che Oriana aveva ragione nel considerare i terroristi islamici la vera rappresentazione dell'islam e nel condannare anche i sedicenti "musulmani moderati" che ci impongono la legittimazione dell'islam come religione e la costruzione delle moschee. Quando nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008 decisi di abiurare l'islam e di convertirmi al cristianesimo, compresi che Oriana aveva ragione nell'indicare specificatamente l'islam come la radice del Male», spiega.
Allam è nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. Da musulmano per 56 anni ha creduto in un "islam moderato", fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai sedicenti "musulmani moderati".
Nel 2008 ha ricevuto il battesimo da Papa Benedetto XVI. Nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa di Papa Francesco per la sua legittimazione dell'islam e per la promozione dell'accoglienza dei clandestini che sono prevalentemente islamici. È stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per "islamofobia" da parte dell'Ordine Nazione dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio che è lecito criticare l'islam. Ha denunciato il "Jihad by Court", la Guerra santa islamica attraverso i tribunali, una persecuzione giudiziaria che subisce per impedirgli di scrivere e di parlare contro l'islam. Tiene conferenze, ha scritto 14 libri su islam e immigrazione, è editorialista del Giornale. Ha fondato l'Associazione "Amici di Magdi Cristiano Allam" (www.amicimca.it) per diffondere informazione corretta, riscattare la certezza e l'orgoglio di chi siamo, tornare a essere pienamente noi stessi dentro casa nostra.
«A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un'esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall'altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell'adesione alle idee di Oriana. Ancor prima della sua morte il 15 marzo del 2006 presi atto che Oriana aveva ragione nel considerare i terroristi islamici la vera rappresentazione dell'islam e nel condannare anche i sedicenti "musulmani moderati" che ci impongono la legittimazione dell'islam come religione e la costruzione delle moschee. Quando nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008 decisi di abiurare l'islam e di convertirmi al cristianesimo, compresi che Oriana aveva ragione nell'indicare specificatamente l'islam come la radice del Male», spiega.
Allam è nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. Da musulmano per 56 anni ha creduto in un "islam moderato", fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai sedicenti "musulmani moderati".
Nel 2008 ha ricevuto il battesimo da Papa Benedetto XVI. Nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa di Papa Francesco per la sua legittimazione dell'islam e per la promozione dell'accoglienza dei clandestini che sono prevalentemente islamici. È stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per "islamofobia" da parte dell'Ordine Nazione dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio che è lecito criticare l'islam. Ha denunciato il "Jihad by Court", la Guerra santa islamica attraverso i tribunali, una persecuzione giudiziaria che subisce per impedirgli di scrivere e di parlare contro l'islam. Tiene conferenze, ha scritto 14 libri su islam e immigrazione, è editorialista del Giornale. Ha fondato l'Associazione "Amici di Magdi Cristiano Allam" (www.amicimca.it) per diffondere informazione corretta, riscattare la certezza e l'orgoglio di chi siamo, tornare a essere pienamente noi stessi dentro casa nostra.