Festa patronale, il "Margherita madre" è la damigella
Ci sarà anche l'"Emanuele padre"
domenica 31 luglio 2016
10.26
Definita anche la seconda imbarcazione damigella per la processione a mare della Madonna dei Martiri.
Si tratta del motopeschereccio "Margherita Madre" degli armatori Giuseppe e Massimiliano De Gennaro che, con l'"Emanuele Padre" degli armatori di Mauro Germinario e Nicola e Cosimo Gadaleta, affiancherà il Maria Domenica della Facchini Pesca di Domenico e Pantaleo Facchini.
Restano, purtroppo, ancora irrisolte le problematiche relative all'allestimento delle imbarcazioni, a seguito del blocco di cantieri navali.
L'ottocentesco simulacro della Vergine sosterà in Cattedrale dall'8 al 18 settembre. Come di consueto, infatti, quando l'8 settembre cade di giovedì la statua non torna in Basilica la domenica successiva ma rimane nella chiesa madre per un'altra settimana.
Per di più la Chiesa sta vivendo l'anno del Giubileo straordinario della Misericordia. Il vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il Comitato Feste Patronali e don Vito Bufi, parroco della Cattedrale e padre spirituale del Comitato, hanno confermato questa scelta per consentire ai fedeli di "visitare" la compatrona, varcando la Porta Santa.
Si tratta del motopeschereccio "Margherita Madre" degli armatori Giuseppe e Massimiliano De Gennaro che, con l'"Emanuele Padre" degli armatori di Mauro Germinario e Nicola e Cosimo Gadaleta, affiancherà il Maria Domenica della Facchini Pesca di Domenico e Pantaleo Facchini.
Restano, purtroppo, ancora irrisolte le problematiche relative all'allestimento delle imbarcazioni, a seguito del blocco di cantieri navali.
L'ottocentesco simulacro della Vergine sosterà in Cattedrale dall'8 al 18 settembre. Come di consueto, infatti, quando l'8 settembre cade di giovedì la statua non torna in Basilica la domenica successiva ma rimane nella chiesa madre per un'altra settimana.
Per di più la Chiesa sta vivendo l'anno del Giubileo straordinario della Misericordia. Il vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il Comitato Feste Patronali e don Vito Bufi, parroco della Cattedrale e padre spirituale del Comitato, hanno confermato questa scelta per consentire ai fedeli di "visitare" la compatrona, varcando la Porta Santa.