Macabro ritrovamento a Molfetta: canarino morto gettato fra i rifiuti

Abbandonato in via capitano Azzarita come se fosse un semplice rifiuto da buttare via

martedì 21 gennaio 2020
Abbandonato in mezzo ad alcune buste di immondizia di via capitano Azzarita come se fosse un semplice rifiuto da buttare via. Un canarino ormai privo di vita, all'interno di una gabbia, è stato ritrovato dalle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale nel corso di un servizio di controllo del territorio.

Il cadavere dell'animale, popolare uccello da gabbia, era stato gettato accanto ad alcuni sacchi neri per l'immondizia come un qualunque rifiuto. In realtà, quando purtroppo ci lascia il cane, il gatto, il criceto, il coniglio, il porcellino d'India o il canarino che sia, la prima cosa da fare è quella di contattare l'Azienda Sanitaria Locale e il Comune di Molfetta per capire cosa si può fare e cosa invece è vietato dai vari regolamenti.

In linea generale, ad esempio, non è assolutamente vietato seppellire il proprio animale in un terreno privato. Occorre, però, contattare il Comune di Molfetta per conoscere il regolamento comunale: potrebbe essere necessario, ad esempio, verificare che non ci siano falde acquifere. Di certo è vietata la sepoltura in terreni pubblici e comunali oppure, come in questo caso, l'abbandono per strada, in mezzo all'immondizia.

Il personale dell'associazione diretto dal presidente Giuseppe Battista, dopo aver rinvenuto l'animale, ha quindi contattato la Polizia Locale. Gli agenti indagano a tutto campo: al vaglio anche le immagini riprese dalle telecamere della zona per cercare i possibili responsabili di questo gesto inconsulto.