Ma a Molfetta ci saranno eventi per Carnevale?

Resta solo la tradizione di Toma oppure è destinata anch'essa a sparire?

giovedì 13 febbraio 2020
Come festeggerà Molfetta il Carnevale?
Viene da rispondere nelle parrocchie e in qualche locale o circolo privato dove sono in corso i preparativi per coinvolgere grandi e piccini. Feste in maschera, sketch comici, le immancabili chiacchiere e nulla di più, pur di continuare a mantenere viva una tradizione.
Tradizione che non prescindere dal funerale di Toma rispetto al quale, ad oggi, non si hanno notizie circa la realizzazione o meno, anche a cura di qualche volontario o di qualche associazione culturale.

Come festeggerà, allora, Molfetta il Carnevale?
Ad oggi alcuna notizia è stata ancora diffusa dal Comune al netto di rumors e indiscrezioni, spesso anche pettegolezzi, che lasciano il tempo che trovano.

Quel che certo è che, se ci si collega la portale del turismo della Regione Puglia, nessuna menzione a Molfetta viene fatta circa gli eventi legati al Carnevale.
Molfetta, così, manca tra le mete consigliate per i festeggiamenti di Carnevale (tra cui c'è l'immancabile Putignano ma anche il piccolo centro salentino di Aradeo,ndr) ma manca anche nell'elenco delle tipiche maschere che caratterizzano questi festeggiamenti nella città: "Viene da Bisceglie Don Pancrazio Cucuzziello, un ricco e avaro proprietario terriero, corteggiatore di giovani donne", è per esempio quanto scritto per la città dei Dolmen, vicina a Molfetta, oppure "Con gli abiti tipici della borghesia agraria del tempo, U Panzone è la maschera tradizionale del Carnevale Coratino, simbolo di falsa generosità e prepotente ostentazione di ricchezza", a ulteriore spot di un evento che a Corato attira migliaia di persone anche dalla città limitrofe.

Proprio come accadeva un tempo anche a Molfetta tra la domenica e il martedì grasso. Già, un tempo.