“M’illumino di meno”, il resoconto dell’edizione molfettese
Cene a lume di candela, Calvario spento e sensibilizzazione dei giovani nelle scuole
domenica 15 febbraio 2015
7.36
E' più che positivo il bilancio dell'edizione 2015 della campagna "M'illumino di meno", ideata dal programma radiofonico Caterpillar e giunta all' undicesima edizione con il fine di sensibilizzare tutti sul risparmio energetico e sulla promozione di fonti di energia alternative e più compatibili con il rispetto dell'ambiente.
Così, mentre il Calvario veniva simbolicamente spento, come su volontà del Comune di Molfetta, ben quaranta erano i partecipanti alla cena a lume di candela organizzata dal Comitato Locale della Croce Rossa Italiana. Nel centro storico, all'interno del "Mulino d'Amleto", i volontari hanno presentato la campagna e informato la popolazione sulla politica del riciclo.
Ma, come è giusto che sia, "M'illumino di meno" è giunta anche nelle scuole. Nel liceo classico "da Vinci" gli alunni hanno visionato un filmato con alcuni immagini del cielo: la vista e la percezione muta completamente tra il passato e il presente a causa dell'influenza delle luci artificiali presenti sul nostro territorio. Inoltre, ai ragazzi è stata presentata una foto dell'Europa, scattata dallo spazio dall'astronauta Paolo Nespoli, in cui mentre la Germania e l'Austria sono poco riconoscibili perché quasi buie, l'Italia, al contrario, è assolutamente ben visibile per via della forte e potente illuminazione.
Nel frattempo, nel resto d'Italia sono rimaste a luci spente il Maschio Angioino a Napoli, la Mole di Torino, il Campidoglio e il Quirinale a Roma.
Così, mentre il Calvario veniva simbolicamente spento, come su volontà del Comune di Molfetta, ben quaranta erano i partecipanti alla cena a lume di candela organizzata dal Comitato Locale della Croce Rossa Italiana. Nel centro storico, all'interno del "Mulino d'Amleto", i volontari hanno presentato la campagna e informato la popolazione sulla politica del riciclo.
Ma, come è giusto che sia, "M'illumino di meno" è giunta anche nelle scuole. Nel liceo classico "da Vinci" gli alunni hanno visionato un filmato con alcuni immagini del cielo: la vista e la percezione muta completamente tra il passato e il presente a causa dell'influenza delle luci artificiali presenti sul nostro territorio. Inoltre, ai ragazzi è stata presentata una foto dell'Europa, scattata dallo spazio dall'astronauta Paolo Nespoli, in cui mentre la Germania e l'Austria sono poco riconoscibili perché quasi buie, l'Italia, al contrario, è assolutamente ben visibile per via della forte e potente illuminazione.
Nel frattempo, nel resto d'Italia sono rimaste a luci spente il Maschio Angioino a Napoli, la Mole di Torino, il Campidoglio e il Quirinale a Roma.