Lunedì la Giunta. Ma "Officine Molfetta" potrebbe lasciare la maggioranza
Il gruppo sarebbe pronto a passare all'opposizione
domenica 24 gennaio 2021
È convocata per lunedì, 25 gennaio, la riunione delle forze politiche di maggioranza da parte del Sindaco: Tommaso Minervini dovrebbe svelare i nomi della nuova giunta prima della comunicazione ufficiale alla città.
Il sindaco avrebbe ormai sciolto ogni riserva sulla composizione del suo nuovo esecutivo ma avrebbe deciso di prendersi le quarantotto ore del weekend per vagliare definitivamente nomi e deleghe.
Tuttavia, la situazione in maggioranza potrebbe mutare: secondo alcune indiscrezioni, infatti, il gruppo "Officine Molfetta" sarebbe pronto a passare all'opposizione in Consiglio Comunale dopo aver comunicato al Sindaco e all'avvocato Ninnì Camporeale (coordinatore del gruppo unitario NOI) di non riconoscere più Antonio Ancona (che sembra passato tra i fedelissimi di Tommaso Minervini e in pole position per il ruolo di assessore ai lavori pubblici e vicesindaco) come espressione del collettivo.
Il consigliere comunale di Officine Molfetta Pasquale Mancini, da noi raggiunto telefonicamente e in prima linea nell'emergenza COVID a Molfetta, si è limitato a confermare la situazione di disagio personale e di gruppo nel corso di queste ultime settimane, concludendo con un laconico "non so, personalmente non sono interessato ad alcun incarico: noi di Officine abbiamo consegnato al sindaco un elenco di professionisti qualificati e di persone per bene e utili alla città; abbiamo fatto il nostro dovere. Ora torno a lavorare sul COVID, per la Giunta saprò - come tutti i cittadini - nei prossimi giorni".
Così facendo, con il PD spaccato ma pur sempre in maggioranza e "Noi Officine" probabilmente fuori, nonostante il rimpasto, Minervini avrebbe una maggioranza non tanto forte quanto probabilmente pensava dopo aver risolto le problematiche con il gruppo "Obiettivo Molfetta", facente riferimento all'assessore Pietro Mastropasqua con cui la frattura è del tutto ricomposta tanto che il legale sarà senza ombra di dubbio confermato, probabilmente anche con la delega di vicesindaco.
Il sindaco avrebbe ormai sciolto ogni riserva sulla composizione del suo nuovo esecutivo ma avrebbe deciso di prendersi le quarantotto ore del weekend per vagliare definitivamente nomi e deleghe.
Tuttavia, la situazione in maggioranza potrebbe mutare: secondo alcune indiscrezioni, infatti, il gruppo "Officine Molfetta" sarebbe pronto a passare all'opposizione in Consiglio Comunale dopo aver comunicato al Sindaco e all'avvocato Ninnì Camporeale (coordinatore del gruppo unitario NOI) di non riconoscere più Antonio Ancona (che sembra passato tra i fedelissimi di Tommaso Minervini e in pole position per il ruolo di assessore ai lavori pubblici e vicesindaco) come espressione del collettivo.
Il consigliere comunale di Officine Molfetta Pasquale Mancini, da noi raggiunto telefonicamente e in prima linea nell'emergenza COVID a Molfetta, si è limitato a confermare la situazione di disagio personale e di gruppo nel corso di queste ultime settimane, concludendo con un laconico "non so, personalmente non sono interessato ad alcun incarico: noi di Officine abbiamo consegnato al sindaco un elenco di professionisti qualificati e di persone per bene e utili alla città; abbiamo fatto il nostro dovere. Ora torno a lavorare sul COVID, per la Giunta saprò - come tutti i cittadini - nei prossimi giorni".
Così facendo, con il PD spaccato ma pur sempre in maggioranza e "Noi Officine" probabilmente fuori, nonostante il rimpasto, Minervini avrebbe una maggioranza non tanto forte quanto probabilmente pensava dopo aver risolto le problematiche con il gruppo "Obiettivo Molfetta", facente riferimento all'assessore Pietro Mastropasqua con cui la frattura è del tutto ricomposta tanto che il legale sarà senza ombra di dubbio confermato, probabilmente anche con la delega di vicesindaco.