Lunedì 6 maggio a Molfetta si riunisce ancora il Consiglio Comunale
Dal porta al porta alla sanità, tanti i temi all'ordine del giorno
giovedì 2 maggio 2019
11.17
Nemmeno il tempo di archiviare il Consiglio Comunale di Molfetta del 29 aprile che la massima assise cittadina è convocata nuovamente per lunedì 6 maggio alle ore 15.30 nell'Aula Carnicella, come disposto dal Presidente Nicola Piergiovanni.
Copioso l'ordine del giorno che prevede un passaggio sul porta a porta con il Consiglio chiamato ad approvare il regolamento e poi un altro sulla videosorveglianza nelle scuole e nelle strutture socio-assistenziali.
Maggioranza e opposizioni, poi, saranno chiamate anche a discutere sull'assistenza sanitaria con un atto di impegno e di indirizzo che si inserisce nel dibattito politico ma anche amministrativo sulla salute dei cittadini di Molfetta ma anche di Terlizzi, Giovinazzo, Ruvo e Corato.
Spazio pure al Forum della Cultura, alla realizzazione di una anagrafe locale dei richiedenti asilo, all'adesione alla campagna voluta da Amnesty International sul caso Regeni e poi la modifica dello statuto comunale per il conferimento di poteri in delega ai consiglieri comunali e ai cittadini.
Gli animi si attendono molto accessi, in particolare dopo l'ultima seduta.
Lo scorso 29 aprile è stato sì approvato il Rendiconto della Gestione anno 2018, crocevia per l'Amministrazione Minervini arrivata al giro di boa del proprio mandato, tra toni duri e aspri tra gli scranni in particolare sulle sorti del nuovo porto commerciale.
Copioso l'ordine del giorno che prevede un passaggio sul porta a porta con il Consiglio chiamato ad approvare il regolamento e poi un altro sulla videosorveglianza nelle scuole e nelle strutture socio-assistenziali.
Maggioranza e opposizioni, poi, saranno chiamate anche a discutere sull'assistenza sanitaria con un atto di impegno e di indirizzo che si inserisce nel dibattito politico ma anche amministrativo sulla salute dei cittadini di Molfetta ma anche di Terlizzi, Giovinazzo, Ruvo e Corato.
Spazio pure al Forum della Cultura, alla realizzazione di una anagrafe locale dei richiedenti asilo, all'adesione alla campagna voluta da Amnesty International sul caso Regeni e poi la modifica dello statuto comunale per il conferimento di poteri in delega ai consiglieri comunali e ai cittadini.
Gli animi si attendono molto accessi, in particolare dopo l'ultima seduta.
Lo scorso 29 aprile è stato sì approvato il Rendiconto della Gestione anno 2018, crocevia per l'Amministrazione Minervini arrivata al giro di boa del proprio mandato, tra toni duri e aspri tra gli scranni in particolare sulle sorti del nuovo porto commerciale.