Lotta alla violenza contro le donne: due iniziative dell'IISS "Ferraris" di Molfetta
Un evento si è tenuto nella stessa scuola, l'altro presso il Centro anti-violenza
mercoledì 29 novembre 2023
Per celebrare la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" di Molfetta ha realizzato due iniziative.
Nella mattinata di venerdì 24 novembre presso la sala conferenze del Liceo Osa, si è tenuto l'evento intitolato "LE INVINCIBILI" - donne comuni, eroine di se stesse, coordinato dalle prof.sse Brigida Altomare e Giovanna Sgherza, introdotto dalla prof.ssa Maria Maggialetti. Le invincibili…donne comuni eroine di se stesse, rappresenta un momento di doveroso rispetto nei confronti di tante vittime innocenti per la sola colpa di essere nate donne.
Questo evento nasce, non solo per celebrare la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma soprattutto per evidenziare l'importanza di proteggere la dignità delle donne e per non per restare indifferenti, o passivi ascoltatori di molte storie nate da ogni tipo di violenza, spesso sfociate in omicidi o reati consumati all'interno delle famiglie. Tanto è stato distrutto e cancellato: armonia, bellezza, intelligenza, creatività, sogni di cui la donna è espressione.
"Siamo state amate, odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne" diceva Alda Merini. Sono parole dal contenuto forte che oggi continuano a risuonare e a tuonare attraverso storie e vicende che appartengono a ognuno di noi e che custodiscono diritti umani di cui tutti siamo e dobbiamo sentirci responsabili. Donne, madri, figlie, sorelle, amiche di una vita, compagne di banco, vicine di casa, protagoniste di relazioni dove il "troppo voler bene" ha indotto a scelte difficili e coraggiose diventando, così, eroine, quindi, esempi di vita, e donne divenute oggetto di ossessione e di possesso capace di soffocare libertà, rubare sogni e progetti futuri impedendo di spiccare il volo. Intelligenza, dolcezza, tenerezza, creatività, appartengono alle donne come agli uomini senza alcuna distinzione e insieme sono necessari per favorire un immediato cambiamento educativo.
Alla presenza delle classi 5^Abio e 5^Ai per l'ITT, 4^BL e 4^DL per il Liceo Osa, sono intervenute le prof.sse Mariateresa Gallo e Damiana Angione che hanno proposto la visione del video che ha toccato profondamente la sfera emotiva di molti presenti. Minervini Gabriella, Minervini Marianna e Montaruli Sofia della 5ABIO, Natalicchio Stefano Enrico della 5^Ae, Rizzi Hoara e Panunzio Maria Elisa della 4^DL, sono intervenuti con delle letture che hanno interpretato alcune testimonianze reali.
Altre riflessioni sono state espresse da altri alunni delle classe partecipanti facendo riferimento al tragico epilogo della giovane Giulia Cecchettin.
Nella stessa giornata, il Ferraris ha partecipato alla mostra-evento dal titolo "l'Altra Me, Festival itinerante" che si è svolta nella serata presso il Centro Antiviolenza di Molfetta, presentando una tela "LOVE" realizzata attraverso le accurate mani di Fiorentino Luigi e Minutillo Michele di 4A indirizzo elettronica ed elettrotecnica.
Il lavoro realizzato dai ragazzi ha inteso rappresentare con un collage fotografico diverse storie di violenza sulle donne. Ce ne sono alcune molto note alla cronaca: Gessica Notaro, sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato nel 2017, divenuta una attivista contro la violenza ed il femminicidio, oppure Dory Colavitto, accoltellata il 3 novembre scorso, ultima ma non ultima la giovanissima Giulia, il cui volto in questi giorni purtroppo riempie le pagine dei giornali.
Il Ferraris è una scuola che ha un'ispirazione maschile, pur essendo spesso frequentata, ed anche con eccellenti risultati, da ragazze e dunque da sempre particolarmente attenta a discutere e sensibilizzare i propri studenti al tema del rispetto in generale, e delle donne in particolare. In questa occasione, sotto la supervisione di due donne e docenti, le prof.sse Beatrice Scava e Francesca Morrelli.
Nella mattinata di venerdì 24 novembre presso la sala conferenze del Liceo Osa, si è tenuto l'evento intitolato "LE INVINCIBILI" - donne comuni, eroine di se stesse, coordinato dalle prof.sse Brigida Altomare e Giovanna Sgherza, introdotto dalla prof.ssa Maria Maggialetti. Le invincibili…donne comuni eroine di se stesse, rappresenta un momento di doveroso rispetto nei confronti di tante vittime innocenti per la sola colpa di essere nate donne.
Questo evento nasce, non solo per celebrare la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma soprattutto per evidenziare l'importanza di proteggere la dignità delle donne e per non per restare indifferenti, o passivi ascoltatori di molte storie nate da ogni tipo di violenza, spesso sfociate in omicidi o reati consumati all'interno delle famiglie. Tanto è stato distrutto e cancellato: armonia, bellezza, intelligenza, creatività, sogni di cui la donna è espressione.
"Siamo state amate, odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise solo perché donne" diceva Alda Merini. Sono parole dal contenuto forte che oggi continuano a risuonare e a tuonare attraverso storie e vicende che appartengono a ognuno di noi e che custodiscono diritti umani di cui tutti siamo e dobbiamo sentirci responsabili. Donne, madri, figlie, sorelle, amiche di una vita, compagne di banco, vicine di casa, protagoniste di relazioni dove il "troppo voler bene" ha indotto a scelte difficili e coraggiose diventando, così, eroine, quindi, esempi di vita, e donne divenute oggetto di ossessione e di possesso capace di soffocare libertà, rubare sogni e progetti futuri impedendo di spiccare il volo. Intelligenza, dolcezza, tenerezza, creatività, appartengono alle donne come agli uomini senza alcuna distinzione e insieme sono necessari per favorire un immediato cambiamento educativo.
Alla presenza delle classi 5^Abio e 5^Ai per l'ITT, 4^BL e 4^DL per il Liceo Osa, sono intervenute le prof.sse Mariateresa Gallo e Damiana Angione che hanno proposto la visione del video che ha toccato profondamente la sfera emotiva di molti presenti. Minervini Gabriella, Minervini Marianna e Montaruli Sofia della 5ABIO, Natalicchio Stefano Enrico della 5^Ae, Rizzi Hoara e Panunzio Maria Elisa della 4^DL, sono intervenuti con delle letture che hanno interpretato alcune testimonianze reali.
Altre riflessioni sono state espresse da altri alunni delle classe partecipanti facendo riferimento al tragico epilogo della giovane Giulia Cecchettin.
Nella stessa giornata, il Ferraris ha partecipato alla mostra-evento dal titolo "l'Altra Me, Festival itinerante" che si è svolta nella serata presso il Centro Antiviolenza di Molfetta, presentando una tela "LOVE" realizzata attraverso le accurate mani di Fiorentino Luigi e Minutillo Michele di 4A indirizzo elettronica ed elettrotecnica.
Il lavoro realizzato dai ragazzi ha inteso rappresentare con un collage fotografico diverse storie di violenza sulle donne. Ce ne sono alcune molto note alla cronaca: Gessica Notaro, sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato nel 2017, divenuta una attivista contro la violenza ed il femminicidio, oppure Dory Colavitto, accoltellata il 3 novembre scorso, ultima ma non ultima la giovanissima Giulia, il cui volto in questi giorni purtroppo riempie le pagine dei giornali.
Il Ferraris è una scuola che ha un'ispirazione maschile, pur essendo spesso frequentata, ed anche con eccellenti risultati, da ragazze e dunque da sempre particolarmente attenta a discutere e sensibilizzare i propri studenti al tema del rispetto in generale, e delle donne in particolare. In questa occasione, sotto la supervisione di due donne e docenti, le prof.sse Beatrice Scava e Francesca Morrelli.