Lotta all'abbandono dei rifiuti: da inizio 2024 quasi 200 sanzioni amministrative
Quattro persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria
venerdì 22 marzo 2024
14.18
La Polizia Locale di Molfetta comunica i risultati del contrasto agli illeciti ambientali, in particolare per l'abbandono indiscriminato dei rifiuti, lo scorretto conferimento, l'omessa raccolta delle deiezioni canine, che nei primi mesi del 2024 ammontano 191 sanzioni amministrative.
Al Comando di Polizia Locale sono giunti 12 ricorsi sui quali è in corso la valutazione nel merito. Con la nuova normativa, Legge 137/2023, dal 10 ottobre 2023 anche l'abbandono dei rifiuti compiuto da parte di comuni cittadini costituisce reato, pertanto sono state deferite nel 2024 all'Autorità Giudiziaria 4 persone autori dell'abbandono.
Il Comandante della Polizia Locale dott. Cosimo Aloia invita tutti i cittadini al rispetto delle regole, della Città di Molfetta e del suo territorio: "il decoro della Città non dipende dal numero di sanzioni elevate, ma dal rispetto che i cittadini hanno della propria Città, luogo che quotidianamente vivono. Alfine di scoraggiare queste pratiche incivili, le azioni di contrasto saranno ulteriormente intensificate, questo non vuol dire fare cassa; se le regole vengono rispettate, viene meno il presupposto alla base delle sanzioni".
"La raccolta differenziata è partita dieci anni fa, c'è stato il tempo di imparare a differenziare, oggi è anacronistico tollerare comportamenti non conformi al regolamento e che nuocciono all'immagine di Molfetta" aggiunge Aloia.
Al Comando di Polizia Locale sono giunti 12 ricorsi sui quali è in corso la valutazione nel merito. Con la nuova normativa, Legge 137/2023, dal 10 ottobre 2023 anche l'abbandono dei rifiuti compiuto da parte di comuni cittadini costituisce reato, pertanto sono state deferite nel 2024 all'Autorità Giudiziaria 4 persone autori dell'abbandono.
Il Comandante della Polizia Locale dott. Cosimo Aloia invita tutti i cittadini al rispetto delle regole, della Città di Molfetta e del suo territorio: "il decoro della Città non dipende dal numero di sanzioni elevate, ma dal rispetto che i cittadini hanno della propria Città, luogo che quotidianamente vivono. Alfine di scoraggiare queste pratiche incivili, le azioni di contrasto saranno ulteriormente intensificate, questo non vuol dire fare cassa; se le regole vengono rispettate, viene meno il presupposto alla base delle sanzioni".
"La raccolta differenziata è partita dieci anni fa, c'è stato il tempo di imparare a differenziare, oggi è anacronistico tollerare comportamenti non conformi al regolamento e che nuocciono all'immagine di Molfetta" aggiunge Aloia.