Logrieco fuori dal Consiglio comunale: «Rimane sempre l'impegno per Molfetta»
Il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia commenta la decisione del TAR Puglia
venerdì 17 novembre 2023
18.25
Adamo Logrieco, ormai ex consigliere comunale di Molfetta, ha commentato la decisione del TAR che ha sancito la sua sostituzione nella massima assise cittadina in favore di Alberto D'Amato del Partito Democratico.
"Oggi si conclude la mia avventura da consigliere comunale nella legislatura corrente. Il TAR di Bari si è pronunciato attribuendo il seggio, che sino ad oggi ho occupato, ad Alberto d'Amato, segretario cittadino del PD. Sono rammaricato, non posso nasconderlo, ma non per la mia persona. Lo sono per la grande comunità molfettese che si riconosce nei valori di Fratelli d'Italia e che meritava una rappresentanza nella massima assise cittadina".
"In questo anno e mezzo di mandato consiliare spero di aver degnamente onorato la fiducia dei cittadini molfettesi che mi hanno sostenuto e, soprattutto, di quelli che non l'hanno fatto.
Nel mio piccolo, alla mia prima esperienza istituzionale, ho fatto del mio meglio per servire Molfetta e i molfettesi. Il mio impegno per la Città e per Fratelli d'Italia certamente non si concluderà qui".
"Al contrario, voglio considerare questa circostanza, apparentemente avversa, come un'opportunità di maggiore crescita sia politica sia personale. Auguro buon lavoro ad Alberto d'Amato che, pur essendo distante dal mio credo politico, è giovane ed un volto nuovo del panorama politico molfettese. E di volti nuovi questa Città ne ha disperatamente bisogno. Colgo l'occasione per ringraziare i miei colleghi di minoranza Pietro Mastropasqua, Mauro Binetti e Ippolita Germinario, ai quali non farò mai mancare il mio sostegno umano e professionale, e, soprattutto, voglio ringraziare l'esecutivo cittadino e i militanti del circolo molfettese di Fratelli d'Italia, che quotidianamente mi onorano della loro fiducia".
"Questo non è un addio e neppure un arrivederci. L'Amministrazione "Minervini" dovrà, suo malgrado, continuare ad ascoltare questa voce critica".
"Oggi si conclude la mia avventura da consigliere comunale nella legislatura corrente. Il TAR di Bari si è pronunciato attribuendo il seggio, che sino ad oggi ho occupato, ad Alberto d'Amato, segretario cittadino del PD. Sono rammaricato, non posso nasconderlo, ma non per la mia persona. Lo sono per la grande comunità molfettese che si riconosce nei valori di Fratelli d'Italia e che meritava una rappresentanza nella massima assise cittadina".
"In questo anno e mezzo di mandato consiliare spero di aver degnamente onorato la fiducia dei cittadini molfettesi che mi hanno sostenuto e, soprattutto, di quelli che non l'hanno fatto.
Nel mio piccolo, alla mia prima esperienza istituzionale, ho fatto del mio meglio per servire Molfetta e i molfettesi. Il mio impegno per la Città e per Fratelli d'Italia certamente non si concluderà qui".
"Al contrario, voglio considerare questa circostanza, apparentemente avversa, come un'opportunità di maggiore crescita sia politica sia personale. Auguro buon lavoro ad Alberto d'Amato che, pur essendo distante dal mio credo politico, è giovane ed un volto nuovo del panorama politico molfettese. E di volti nuovi questa Città ne ha disperatamente bisogno. Colgo l'occasione per ringraziare i miei colleghi di minoranza Pietro Mastropasqua, Mauro Binetti e Ippolita Germinario, ai quali non farò mai mancare il mio sostegno umano e professionale, e, soprattutto, voglio ringraziare l'esecutivo cittadino e i militanti del circolo molfettese di Fratelli d'Italia, che quotidianamente mi onorano della loro fiducia".
"Questo non è un addio e neppure un arrivederci. L'Amministrazione "Minervini" dovrà, suo malgrado, continuare ad ascoltare questa voce critica".