Loculi prefabbricati e gentilizi privati. Cambia il Cimitero di Molfetta
Esauriti già tutti gli spazi costruiti finora
lunedì 17 aprile 2023
Un'emergenza senza fine quella del Cimitero di Molfetta alle prese con l'ormai cronica carenza di spazi dove seppellire i defunti.
"Il Responsabile cimiteriale - si legge, infatti, nei documenti - ha comunicato che ad oggi tutti i nuovi loculi realizzati sono stati già esauriti e si sta provvedendo a tumulare i defunti in cappelle private per chi non vuole essere tumulato nei campi di inumazione per cui chiede la realizzazione di ulteriori cassettoni negli spazi liberi esistenti all'interno del cimitero".
Pertanto, si sta predisponendo il progetto che prevede "la realizzazione di loculi prefabbricati in c.a.v., frazionato in quattro lotti di intervento dislocati su altrettante aree attualmente in disuso (vuoti) del cimitero comunale".
Nel frattempo il Comune provvederà anche ad "attivare ogni e più utile procedura finalizzata alla ricognizione delle aree cimiteriali e delle relative istanze per l'assegnazione dei lotti" al fine di costruire cappelle e gentilizi privati rispetto ai quali la quasi totalità delle richieste risulta ad oggi inesitata "per esaurimento dei suoli da assegnare".
"Il Responsabile cimiteriale - si legge, infatti, nei documenti - ha comunicato che ad oggi tutti i nuovi loculi realizzati sono stati già esauriti e si sta provvedendo a tumulare i defunti in cappelle private per chi non vuole essere tumulato nei campi di inumazione per cui chiede la realizzazione di ulteriori cassettoni negli spazi liberi esistenti all'interno del cimitero".
Pertanto, si sta predisponendo il progetto che prevede "la realizzazione di loculi prefabbricati in c.a.v., frazionato in quattro lotti di intervento dislocati su altrettante aree attualmente in disuso (vuoti) del cimitero comunale".
Nel frattempo il Comune provvederà anche ad "attivare ogni e più utile procedura finalizzata alla ricognizione delle aree cimiteriali e delle relative istanze per l'assegnazione dei lotti" al fine di costruire cappelle e gentilizi privati rispetto ai quali la quasi totalità delle richieste risulta ad oggi inesitata "per esaurimento dei suoli da assegnare".