Lo scrittore Mario Desiati ospite a Molfetta
Al pomeriggio con gli alunni del liceo Fornari. Al Ghigno per presentare "Mare di Zucchero".
giovedì 8 gennaio 2015
7.37
Questa sera nella libreria "Il Ghigno", alle ore 19, Mario Desiati presenterà "Mare di zucchero" (Mondadori Edizioni. All'evento prenderà parte Antonella Gaeta, presidente della Apulia Film Commission, giornalista di Repubblica e sceneggiatrice. Già al pomeriggio, lo scrittore pugliese incontrerà gli alunni del Liceo V.Fornari nell'aula magna.
Mario Desiati, originario di Martina Franca, è stato tra i ragazzi pugliesi che hanno diviso coi profughi albanesi, arrivati in Italia dopo la caduta della dittatura nel loro Paese, "i loro giochi e le loro città". E da questi fatti Desiati parte per raccontare in Mare di zucchero la storia dell'incontro tra due ragazzi, Luca ed Ervin, divisi da pochi chilometri di mare, da lingue diverse e da vite diametralmente opposte ma accomunati dal desiderio di libertà e da un'età che consente di annullare le barriere. Mario Desiati (1977) originario di Martina Franca, vive a Roma. E' autore tra gli altri di Neppure quando è notte, Vita precaria e amore eterno, Il paese delle spose infelici (da cui è tratto l'omonimo film di Pippo Mezzapesa) Ternitti (finalista al premio Strega 2011) e Il libro dell'amore proibito.
Mario Desiati, originario di Martina Franca, è stato tra i ragazzi pugliesi che hanno diviso coi profughi albanesi, arrivati in Italia dopo la caduta della dittatura nel loro Paese, "i loro giochi e le loro città". E da questi fatti Desiati parte per raccontare in Mare di zucchero la storia dell'incontro tra due ragazzi, Luca ed Ervin, divisi da pochi chilometri di mare, da lingue diverse e da vite diametralmente opposte ma accomunati dal desiderio di libertà e da un'età che consente di annullare le barriere. Mario Desiati (1977) originario di Martina Franca, vive a Roma. E' autore tra gli altri di Neppure quando è notte, Vita precaria e amore eterno, Il paese delle spose infelici (da cui è tratto l'omonimo film di Pippo Mezzapesa) Ternitti (finalista al premio Strega 2011) e Il libro dell'amore proibito.