Lo chef molfettese Fabio Pisani protagonista ad Identità Golose

Autore di una cena stellata

martedì 15 marzo 2016 15.06
A cura di Paola Copertino
La Forza della libertà è il tema di Identità Golose 2016 in corso a Milano. Si è voluta aprire una riflessione a 360° sul valore della libera creatività e della libera convivialità, messe così a dura prova dalle tensioni che attraversano il mondo. Regolare i consumi, non vuole dire non sedersi più a tavola, ma anzi intensificare gli scambi culturali e tecnici che avvengono nelle cucine e nelle sale ristorante di tutto il mondo. Questa la filosofia dell' importante appuntamento lombardo.

Identità Milano accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria, tra i quali molti sono gli italiani: da Carlo Cracco a Massimo Bottura, da Massimiliano Alajmo a Davide Scabin, Nadia Santini e Heinz Beck. Fra di loro anche il molfettese Fabio Pisani, sempre più quotato e protagonista di eventi importanti.
Cuochi che, come Pisani, sanno dare un'impronta originale al proprio lavoro, nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività.
Fabio Pisani, con l'inseparabile alter ego Alessandro Negrini, entrambi chef de "Il Luogo di Aimo e Nadia", ha trattato il tema : "Libertà di pasta: sperimentiamo la stra-cottura" per la sezione "Identità di pasta".

"Con questa sperimentazione – racconta Pisani - abbiamo preso un pezzo di storia della gastronomia italiana, il piatto di pasta, che ha regole precise, e abbiamo provato ad infrangerle per vedere cosa accade, per raccontare qualcosa di altro, che va oltre la sua storia, senza necessariamente trasformarlo in un piatto.
È una cottura portata all'estremo, per ben oltre 50 minuti, una sperimentazione all'italiana per esplorare nuove sensazioni, per vedere se e come la pasta cambia di forma e consistenza, come si modifica in base alla qualità delle semole usate. E così la pasta diventa altro, un sostrato, un'occasione per innovare mantenendo salde le nostre radici.
Il piatto presentato a Identità di Pasta è stato "Stra-cotto: Coda di bue grasso di Carrù stracotto con Barolo Chinato e pacchero in stra-cottura".

Inoltre lo chef stellato molfettese ha organizzato con il collega una cena a quattro mani con un altro protagonista della cucina: Gennaro Esposito, volto molto noto ed anima di un noto ristorante a Vico Equense (NA). Verranno portate in tavola molte eccellenze pugliesi, come di solito fa' lo chef Pisani nei suoi eventi in cui valorizza sempre la sua terra d'origine.