"Ti fiabo e ti racconto" torna a Molfetta. I commenti di Sara Allegretta e Vito d'Ingeo
Dal 22 al 24 agosto edizione speciale de "Le strade che ridono" in città
giovedì 17 agosto 2017
«Diamo per quest'anno il bentornato al Festival "Ti fiabo e ti racconto", nella sua edizione speciale, che animerà Molfetta per tre giorni con numerosi spettacoli gratuiti. Questo ritorno suggella il legame inscindibile tra il festival e la città, diventato ormai un appuntamento di spicco nel panorama del teatro per ragazzi a livello nazionale, che consentirà a bambini ed adulti di riappropriarsi dei luoghi, dal centro storico alle periferie».
È con queste parole che Sara Allegretta, vice sindaco e assessore alla cultura, annuncia con entusiasmo il ritorno ufficiale della kermesse in città.
Lo scorso anno il festival dedicato ai più piccoli "emigrò" a Bitonto tra non poche polemiche.
Molfetta, infatti, perdeva una pietra miliare delle sue manifestazioni estive e, soprattutto per i bambini, veniva meno forse l'unico evento dei mesi estivi completamente dedicato a loro.
Una perdita che la città digerì tra tanto malcontento.
Quest'anno invece il ritorno, seppure in una versione diversa: dal 22 al 24 agosto prenderà forma "Le strade che ridono", grazie anche a un contributo di 17 mila Euro stanziato dalla Giunta di Tommaso Minervini.
Spettacoli, laboratori, eventi (ieri vi abbiamo dato notizia dell'intero programma) che animeranno le vie del centro ma anche le periferie.
Ad esempio, con soddisfazione il Comitato di quartiere Piazza Paradiso ha accolto l'idea di svolgere due eventi nella stessa Piazza e in Piazza Immacolata.
«L'elemento che caratterizza la scelta progettuale di questa edizione è la città nella sua interezza, con i suoi luoghi d'arte ma anche con le sue periferie», spiega Vito d'Ingeo, direttore artistico dell'evento.
«Una città che si apre a tutti coloro, piccoli e grandi, che vorranno vivere queste tre intense giornate dedicate al sogno, alla meraviglia e alla bellezza, grazie anche alla totale gratuità degli eventi. Compagnie e artisti nazionali ed internazionali proporranno spettacoli giocati con linguaggi diversi che spaziano dal teatro di figura al circo teatro, dal teatro delle ombre a quello di narrazione e al teatro danza e che, per la loro peculiarità e qualità, andranno indubbiamente oltre l'ordinarietà», conclude d'Ingeo.
La partecipazione agli eventi é gratuita.
È con queste parole che Sara Allegretta, vice sindaco e assessore alla cultura, annuncia con entusiasmo il ritorno ufficiale della kermesse in città.
Lo scorso anno il festival dedicato ai più piccoli "emigrò" a Bitonto tra non poche polemiche.
Molfetta, infatti, perdeva una pietra miliare delle sue manifestazioni estive e, soprattutto per i bambini, veniva meno forse l'unico evento dei mesi estivi completamente dedicato a loro.
Una perdita che la città digerì tra tanto malcontento.
Quest'anno invece il ritorno, seppure in una versione diversa: dal 22 al 24 agosto prenderà forma "Le strade che ridono", grazie anche a un contributo di 17 mila Euro stanziato dalla Giunta di Tommaso Minervini.
Spettacoli, laboratori, eventi (ieri vi abbiamo dato notizia dell'intero programma) che animeranno le vie del centro ma anche le periferie.
Ad esempio, con soddisfazione il Comitato di quartiere Piazza Paradiso ha accolto l'idea di svolgere due eventi nella stessa Piazza e in Piazza Immacolata.
«L'elemento che caratterizza la scelta progettuale di questa edizione è la città nella sua interezza, con i suoi luoghi d'arte ma anche con le sue periferie», spiega Vito d'Ingeo, direttore artistico dell'evento.
«Una città che si apre a tutti coloro, piccoli e grandi, che vorranno vivere queste tre intense giornate dedicate al sogno, alla meraviglia e alla bellezza, grazie anche alla totale gratuità degli eventi. Compagnie e artisti nazionali ed internazionali proporranno spettacoli giocati con linguaggi diversi che spaziano dal teatro di figura al circo teatro, dal teatro delle ombre a quello di narrazione e al teatro danza e che, per la loro peculiarità e qualità, andranno indubbiamente oltre l'ordinarietà», conclude d'Ingeo.
La partecipazione agli eventi é gratuita.