“Le mie stanze”, mostra in via sant'Angelo
Nuova collezione di alta oreficeria di Mikama
mercoledì 23 dicembre 2015
16.55
Una visita nelle viscere della terra e dell'anima. Per Michele Amato, creatore orafo molfettese, è stato proprio questo, allestire una mostra nei sotterranei del suo palazzo: mettere a nudo la sua anima. "Le mie stanze", questo il nome della mostra in corso, ripercorre la storia artistica e professionale di Mikama e rappresenta la realizzazione di un sogno: una personale retrospettiva e non solo.
Magica l'ambientazione: un antico palazzo in via Sant'Angelo; la sede del suo atelier al primo piano, è stata completata ed arricchita in un percorso sotterraneo, dopo un attento lavoro di ristrutturazione, di altre piccole stanze dal sapore antico, che trasudano di storia e vissuti. Pietra viva che parla, che interagisce con le splendide creazioni, creando un unicum inimitabile per emozioni. Unica la location, come unici sono i gioielli, non commerciali, ma che creano un filo diretto con la donna che li indossa, trasmettendo emozioni. Creatività, unicità, emozione, passione ,sono le parole imprescindibili per Michele Amato, fondamentalmente timido, che preferisce parlare con le sue opere piuttosto che con le parole.
Ogni piccolo ambiente ospita fino al 23 dicembre, alcuni capolavori di arte orafa esposti in piccole teche in legno, altro elemento predominante insieme alla pietra. In mostra il "suo sole", marchio di fabbrica, declinato in varie soluzioni di colore e pietre preziose. Non vi resta, a questo punto, che farvi affascinare da questo magico e prezioso mondo.
Magica l'ambientazione: un antico palazzo in via Sant'Angelo; la sede del suo atelier al primo piano, è stata completata ed arricchita in un percorso sotterraneo, dopo un attento lavoro di ristrutturazione, di altre piccole stanze dal sapore antico, che trasudano di storia e vissuti. Pietra viva che parla, che interagisce con le splendide creazioni, creando un unicum inimitabile per emozioni. Unica la location, come unici sono i gioielli, non commerciali, ma che creano un filo diretto con la donna che li indossa, trasmettendo emozioni. Creatività, unicità, emozione, passione ,sono le parole imprescindibili per Michele Amato, fondamentalmente timido, che preferisce parlare con le sue opere piuttosto che con le parole.
Ogni piccolo ambiente ospita fino al 23 dicembre, alcuni capolavori di arte orafa esposti in piccole teche in legno, altro elemento predominante insieme alla pietra. In mostra il "suo sole", marchio di fabbrica, declinato in varie soluzioni di colore e pietre preziose. Non vi resta, a questo punto, che farvi affascinare da questo magico e prezioso mondo.