Le guardie zoofile sottraggono due cuccioli a due senza fissa dimora

Titti la Volpe: «Situazione vergognosa: intervenga il Comune e l’Asl»

venerdì 17 marzo 2017 10.16
A cura di Maria Marino
Una catapecchia in un campo colmo di spazzatura, a due passi dal Cimitero: all'interno rifiuti di ogni genere, sporcizia e sudiciume. Una situazione ai limiti igienico sanitari.

E' qui che ieri sono intervenute le guardie zoofile della lega nazionale per la difesa del cane, nucleo provinciale di Bari, per farsi consegnare due cuccioli di pochi mesi da due uomini, di nazionalità estera, che hanno fatto diventare questo posto la loro casa.
Adesso i cani sono ospitati presso il canile.

«Questa situazione è conosciuta da tutti, non solo dalla Lega del Cane ma anche dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine. Abbiamo ricevuto innumerevoli segnalazioni sia sui canali di comunicazione ufficiali della Lega del Cane sia privatamente. Sono anni che interveniamo ma tutto si ripresenta», spiega Titti La Volpe, presidente della Lega del Cane locale.

«Questi due uomini, alcolisti cronici, vivono in condizioni pietose ed è una vergogna per un paese che vuole considerarsi civile. Con loro ci sono quattro cani adulti e fino a ieri questi due cuccioli che abbiamo trovato terrorizzati, con la pancia gonfia. Noi siamo intervenuti su quanto ci compete, ma è necessario che tutta la città sappia di questa vicenda e che intervengano assistenti sociali, Comune e Asl per aiutare questi due essere umani», denuncia.

«Il problema è che la gente abbandona a loro gli animali e ciò non è tollerabile: escludo che ai cani possano aver fatto del male ma basta vedere lo stato del luogo in cui vivono per capire che non è possibile consentire a degli essere viventi, uomini e animali, di vivere così, non è dignitoso», conclude.

I due uomini sono da anni a Molfetta e campano chiedendo l'elemosina nei pressi di alcuni esercizi commerciali nella zona di Ponente.