Le donne di Puccini conquistano Molfetta
Le associazioni “Rigoletto” e “Malalingua portano la lirica nell’anfiteatro
sabato 2 agosto 2014
7.31
L'Anfiteatro di Ponente gremito ha fatto da cornice al gran concerto – lezione intitolato "Puccini e le sue donne" organizzato in occasione del 90° anniversario della morte del compositore. L'evento è stato promosso dall'Associazione Musicale "Rigoletto" in collaborazione con l'Associazione Teatrale "Malalingua" e col patrocinio del comune di Molfetta e della Regione Puglia.
La serata è stata dedicata a Gabriella Cipriani, giovane violinista molfettese prematuramente scomparsa.
Durante la serata sono state eseguite, in modo inedito ed originale, le più belle arie di Manon Lescant, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot. Dicevamo in maniera originale in quanto ogni brano è stato preceduto da quadretti scenici e da esibizioni di danza che hanno reso più gradevole l'ascolto anche ad un pubblico di non addetti ai lavori, creando una continuità fra le parti musicali, cantate e recitate, come se fosse una storia.
Si sono esibite Lucia De Bari e Clelia Croce, soprani, Pantaleo Metta e Aldo Spadavecchia, tenori; accompagnati dal coro polifonico dell'Associazione "Rigoletto" diretta dalla stessa De Bari e dall'orchestra dell'Associazione diretta dal maestro Mirella Sasso.
Per l'Associazione "Malalingua" hanno calcato la scena: Gabriella Caputo, Lara de Pasquale, Alessia Facchini, Giuseppe Gadaleta, Maurizio Salvemini e il piccolo Alessandro Porta con la supervisione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grassi.
Gli attori hanno fatto calare il pubblico nelle varie opere, tratteggiando personaggi e trama e facendo immedesimare i presenti nei diversi drammi pucciniani. Molto belli e di grande impatto emozionale gli intermezzi ballati delle ballerine Laura e Rita Roma del Corpo di Ballo dell'Associazione A.S.D. Ballet Studio di Terlizzi. Molto curata anche la scenografia di questo concerto evento che ha riassunto in una sola serata il meglio del compositore Puccini, musicista nato a cavallo fra ottocento e novecento che ebbe alterne vicende sia dal punto di vita privato che professionale. Il pubblico ha gradito molto questa serata, proposta in una location meno formale di un teatro, che ha unito in un unico evento:musica, danza e recitazione e che ha coinvolto più generazioni di appassionati.
La serata è stata dedicata a Gabriella Cipriani, giovane violinista molfettese prematuramente scomparsa.
Durante la serata sono state eseguite, in modo inedito ed originale, le più belle arie di Manon Lescant, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Turandot. Dicevamo in maniera originale in quanto ogni brano è stato preceduto da quadretti scenici e da esibizioni di danza che hanno reso più gradevole l'ascolto anche ad un pubblico di non addetti ai lavori, creando una continuità fra le parti musicali, cantate e recitate, come se fosse una storia.
Si sono esibite Lucia De Bari e Clelia Croce, soprani, Pantaleo Metta e Aldo Spadavecchia, tenori; accompagnati dal coro polifonico dell'Associazione "Rigoletto" diretta dalla stessa De Bari e dall'orchestra dell'Associazione diretta dal maestro Mirella Sasso.
Per l'Associazione "Malalingua" hanno calcato la scena: Gabriella Caputo, Lara de Pasquale, Alessia Facchini, Giuseppe Gadaleta, Maurizio Salvemini e il piccolo Alessandro Porta con la supervisione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grassi.
Gli attori hanno fatto calare il pubblico nelle varie opere, tratteggiando personaggi e trama e facendo immedesimare i presenti nei diversi drammi pucciniani. Molto belli e di grande impatto emozionale gli intermezzi ballati delle ballerine Laura e Rita Roma del Corpo di Ballo dell'Associazione A.S.D. Ballet Studio di Terlizzi. Molto curata anche la scenografia di questo concerto evento che ha riassunto in una sola serata il meglio del compositore Puccini, musicista nato a cavallo fra ottocento e novecento che ebbe alterne vicende sia dal punto di vita privato che professionale. Il pubblico ha gradito molto questa serata, proposta in una location meno formale di un teatro, che ha unito in un unico evento:musica, danza e recitazione e che ha coinvolto più generazioni di appassionati.