Le attività del Centro di Recupero WWF Molfetta in una mostra su Fregata Maestrale
Liberate anche due tartarughe curate nel Centro a Molfetta
sabato 21 novembre 2015
8.52
Venerdì 13 novembre al porto di Bari è giunta la fregata Maestrale della Marina Militare, quinta tappa della campagna navale che sta conducendo e che le farà toccare numerosi porti italiani, prima di concludersi a La Spezia il 7 dicembre per l'imminente dismissione dell'unità dopo oltre 30 anni di vita operativa.
Questo ultimo viaggio della fregata Maestrale si apre alla cultura, al sociale e alla beneficenza.
La nave, infatti, ospita una mostra fotografica sulla Grande Guerra e l'iniziativa "cuori di cioccolato" a favore di Telethon.
A bordo della nave Maestrale è allestita una mostra itinerante allestita dal Wwf Italia sul tema della salvaguardia delle tartarughe marine e che spiega con una esposizione di immagini, disegni e modelli di tartaruga la biologia di questi animali e i pericoli che corrono nel Mediterraneo.
"Guide" d'eccezione alla mostra su questi animali, durante la sosta barese, saranno i volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf di Molfetta, da tempo impegnato nella salvaguardia delle specie selvatiche, con l'importante collaborazione dei professori Antonio Di Bello e Nicola Zizzo del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari.
Già nel corso di questa giornata sono stati numerosi gli studenti che hanno assistito alle insolite "lezioni" dei volontari del Centro di Recupero. Le visite proseguiranno nella giornata di domenica 15 novembre, mentre lunedì 16 i volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta hanno effettuato, al largo della costa di Bari, la liberazione di alcune tartarughe proprio con l'ausilio della Marina Militare.
Questo ultimo viaggio della fregata Maestrale si apre alla cultura, al sociale e alla beneficenza.
La nave, infatti, ospita una mostra fotografica sulla Grande Guerra e l'iniziativa "cuori di cioccolato" a favore di Telethon.
A bordo della nave Maestrale è allestita una mostra itinerante allestita dal Wwf Italia sul tema della salvaguardia delle tartarughe marine e che spiega con una esposizione di immagini, disegni e modelli di tartaruga la biologia di questi animali e i pericoli che corrono nel Mediterraneo.
"Guide" d'eccezione alla mostra su questi animali, durante la sosta barese, saranno i volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf di Molfetta, da tempo impegnato nella salvaguardia delle specie selvatiche, con l'importante collaborazione dei professori Antonio Di Bello e Nicola Zizzo del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università di Bari.
Già nel corso di questa giornata sono stati numerosi gli studenti che hanno assistito alle insolite "lezioni" dei volontari del Centro di Recupero. Le visite proseguiranno nella giornata di domenica 15 novembre, mentre lunedì 16 i volontari del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta hanno effettuato, al largo della costa di Bari, la liberazione di alcune tartarughe proprio con l'ausilio della Marina Militare.