Laura Scardigno si dimette dalla carica di Presidente di Molfetta Shopping
La nota con i dettagli sulla decisione
martedì 26 aprile 2022
14.39
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a cura di Molfetta Shopping:
"Nella giornata del 24 Aprile abbiamo ricevuto le dimissioni di Laura Scardigno dalla carica di Presidente di Molfetta Shopping. Tale decisione è maturata a completamento di un lungo e intenso lavoro, che ha restituito a Molfetta Shopping un ruolo centrale nel ripensamento delle politiche per il commercio locale. Non più organizzatori di eventi e feste di paese, ma luogo di confronto e di elaborazione per affrontare la drammatica crisi del commercio di prossimità e la costante desertificazione del centro urbano.
Siamo grati alla Presidente uscente per aver difeso gli interessi dei commercianti in questi anni difficili, senza cedere mai né alle lusinghe dei potentati di turno, né agli attacchi - talvolta assai violenti - ricevuti dai detrattori. Alla guida dell'Associazione degli esercenti molfettesi subentrerà la vicepresidente Giusy Evangelista, in qualità di reggente fino al prossimo congresso. Si allega una nota della Presidente uscente.
"Dopo tanti anni di impegno per la nostra categoria, è arrivato il momento di passare il testimone. In questi anni avevamo fissato degli obiettivi molto precisi: alcuni li abbiamo raggiunti, altri ancora no. La città e il commercio urbano hanno subito molti cambiamenti, spesso negativi, ma è anche vero che siamo stati dotati di strumenti adeguati per affrontarli con successo. Purtroppo non sempre a Molfetta siamo stati in grado di sfruttarli.
Penso ad esempio al DUC, che occorre guidare con maggiore competenza e trasparenza nel prossimo futuro. Non mi riferisco solo al deludente esperimento del Natale 2021, Molfetta in luce, la cui organizzazione è ancora un mistero persino per i soci ordinari del DUC.
Il Consiglio Direttivo, secondo lo Statuto (art. 10), sarebbe dovuto rimanere in carica solo tre anni, per poi allargarsi anche ai soci ordinari. E invece è ancora lì dal 2017. Per diversi anni, a dispetto dell'art. 15 dello Statuto, nonché delle minime norme di trasparenza amministrativa, l'Assemblea dei soci del DUC è stata tenuta all'oscuro delle attività economiche del DUC. Solo a Settembre 2021, infatti, sono stati sottoposti dei bilanci sommari degli esercizi 2018, 2019 e 2020. In un colpo solo. Ancora oggi l'Assemblea non conosce il bilancio consuntivo dell'esercizio 2021, che si sarebbe dovuto approvare entro il 30 aprile (termine impossibile da rispettare, considerando i tempi di convocazione).
Ad oggi, inoltre, diversamente da quanto recentemente dichiarato da alcuni addetti ai lavori, il DUC di Molfetta non può partecipare con successo ai successivi bandi regionali. Infatti, pur avendo incassato quasi la totalità dei finanziamenti regionali relativi al primo bando, non ha ancora completato le attività finanziate. In particolare Molfetta non dispone ancora del fantomatico portale virtuale del commercio.
Tutto questo a dimostrazione di una gestione molto casareccia di uno strumento così potente e così utile per il territorio. È qui che si è allargata la frattura tra palazzo e operatori del commercio, martoriati anche da due anni di pandemia. È stato complicato rappresentare gli interessi dei commercianti in questo contesto. Spesso siamo stati bersaglio di immeritati attacchi - io in prima persona, come i miei colleghi di Molfetta Shopping -, per il solo fatto di chiedere chiarezza e rispetto della categoria.
Oggi uno dei principali rischi è che prevalga l'idea dell'attuale Consiglio d'Amministrazione di rendere il DUC una sorta di comitato feste patronali, incaricandosi di chiedere la gestione dell'estate molfettese. Una grande confusione di obiettivi e strumenti, che rendono davvero difficile la rappresentanza degli interessi dei commercianti, soccombenti rispetto a quelli di consulenti e organizzatori di eventi.
Nell'ultima assemblea del DUC abbiamo provato a depositare le nostre proposte per il rilancio del quadrilatero del commercio durante il periodo dei saldi estivi, ma ci è stato impedito di farlo. Anche su questo Molfetta Shopping dovrà valutare se adottare misure a tutela della trasparenza delle procedure amministrative.
Lascio la guida di Molfetta Shopping sapendo che, anche quando ho commesso degli errori - e sicuramente ne ho commessi - ho fatto del mio meglio per la città e per i commercianti. Ringrazio il mio Direttivo per la pazienza e il supporto di questi anni."
A noi non resta che dire, grazie Laura. Speriamo che troverai ancora il modo di offrire il tuo contributo e la tua esperienza per difendere e rilanciare il commercio urbano".
"Nella giornata del 24 Aprile abbiamo ricevuto le dimissioni di Laura Scardigno dalla carica di Presidente di Molfetta Shopping. Tale decisione è maturata a completamento di un lungo e intenso lavoro, che ha restituito a Molfetta Shopping un ruolo centrale nel ripensamento delle politiche per il commercio locale. Non più organizzatori di eventi e feste di paese, ma luogo di confronto e di elaborazione per affrontare la drammatica crisi del commercio di prossimità e la costante desertificazione del centro urbano.
Siamo grati alla Presidente uscente per aver difeso gli interessi dei commercianti in questi anni difficili, senza cedere mai né alle lusinghe dei potentati di turno, né agli attacchi - talvolta assai violenti - ricevuti dai detrattori. Alla guida dell'Associazione degli esercenti molfettesi subentrerà la vicepresidente Giusy Evangelista, in qualità di reggente fino al prossimo congresso. Si allega una nota della Presidente uscente.
"Dopo tanti anni di impegno per la nostra categoria, è arrivato il momento di passare il testimone. In questi anni avevamo fissato degli obiettivi molto precisi: alcuni li abbiamo raggiunti, altri ancora no. La città e il commercio urbano hanno subito molti cambiamenti, spesso negativi, ma è anche vero che siamo stati dotati di strumenti adeguati per affrontarli con successo. Purtroppo non sempre a Molfetta siamo stati in grado di sfruttarli.
Penso ad esempio al DUC, che occorre guidare con maggiore competenza e trasparenza nel prossimo futuro. Non mi riferisco solo al deludente esperimento del Natale 2021, Molfetta in luce, la cui organizzazione è ancora un mistero persino per i soci ordinari del DUC.
Il Consiglio Direttivo, secondo lo Statuto (art. 10), sarebbe dovuto rimanere in carica solo tre anni, per poi allargarsi anche ai soci ordinari. E invece è ancora lì dal 2017. Per diversi anni, a dispetto dell'art. 15 dello Statuto, nonché delle minime norme di trasparenza amministrativa, l'Assemblea dei soci del DUC è stata tenuta all'oscuro delle attività economiche del DUC. Solo a Settembre 2021, infatti, sono stati sottoposti dei bilanci sommari degli esercizi 2018, 2019 e 2020. In un colpo solo. Ancora oggi l'Assemblea non conosce il bilancio consuntivo dell'esercizio 2021, che si sarebbe dovuto approvare entro il 30 aprile (termine impossibile da rispettare, considerando i tempi di convocazione).
Ad oggi, inoltre, diversamente da quanto recentemente dichiarato da alcuni addetti ai lavori, il DUC di Molfetta non può partecipare con successo ai successivi bandi regionali. Infatti, pur avendo incassato quasi la totalità dei finanziamenti regionali relativi al primo bando, non ha ancora completato le attività finanziate. In particolare Molfetta non dispone ancora del fantomatico portale virtuale del commercio.
Tutto questo a dimostrazione di una gestione molto casareccia di uno strumento così potente e così utile per il territorio. È qui che si è allargata la frattura tra palazzo e operatori del commercio, martoriati anche da due anni di pandemia. È stato complicato rappresentare gli interessi dei commercianti in questo contesto. Spesso siamo stati bersaglio di immeritati attacchi - io in prima persona, come i miei colleghi di Molfetta Shopping -, per il solo fatto di chiedere chiarezza e rispetto della categoria.
Oggi uno dei principali rischi è che prevalga l'idea dell'attuale Consiglio d'Amministrazione di rendere il DUC una sorta di comitato feste patronali, incaricandosi di chiedere la gestione dell'estate molfettese. Una grande confusione di obiettivi e strumenti, che rendono davvero difficile la rappresentanza degli interessi dei commercianti, soccombenti rispetto a quelli di consulenti e organizzatori di eventi.
Nell'ultima assemblea del DUC abbiamo provato a depositare le nostre proposte per il rilancio del quadrilatero del commercio durante il periodo dei saldi estivi, ma ci è stato impedito di farlo. Anche su questo Molfetta Shopping dovrà valutare se adottare misure a tutela della trasparenza delle procedure amministrative.
Lascio la guida di Molfetta Shopping sapendo che, anche quando ho commesso degli errori - e sicuramente ne ho commessi - ho fatto del mio meglio per la città e per i commercianti. Ringrazio il mio Direttivo per la pazienza e il supporto di questi anni."
A noi non resta che dire, grazie Laura. Speriamo che troverai ancora il modo di offrire il tuo contributo e la tua esperienza per difendere e rilanciare il commercio urbano".