Lanza: «Cibo nostrum 2017 un’esperienza esaltante» - LE FOTO
A Taormina l’Associazione cuochi baresi ha proposto crema di fave e cicoria e “La molfettese”
domenica 18 giugno 2017
«E' stata un'esperienza esaltante», incomincia così il suo racconto, il presidente dell'Associazione cuochi baresi, Franco Lanza, di ritorno dalla manifestazione Cibo nostrum 2017 "La Grande Festa della Cucina italiana", giunta alla sua sesta edizione.
«Lungo il corso di Taormina, che per la precisione sono 2.100 metri, sono state allestite oltre 120 postazioni per la degustazione dei piatti tipici italiani, oltre 20mila le presenze, una vera e propria festa della cucina italiana», continua a raccontare Lanza.
Insieme al presidente a rappresentare l'associazione e la terra di Bari gli chef Nicola Furio e Lorenzo Lacriola, che si è conquistato in queste giornate un posto nella Nazionale italiana cuochi, perché all'interno dell'evento Cibo nostrum 2017 c'era un contest dedicato alla selezioni dei componenti della nazionale dei cuochi.
Crema di fave e cicoria e il dolce creato dal maestro Lanza, "La molfettese", hanno conquistato i palati dei turisti, dei siciliani e dell'Associazione nazionale celiachia (Aic), perché è un piatto senza glutine. Sono state servite oltre 600 porzioni fra i due piatti.
Dice ancora il presidente: «la territorialità e la semplicità pagano sempre. Ci siamo presentati con i prodotti, i profumi e i sapori della nostra terra». Ed aggiunge: «lì è possibile comprendere cosa vuol dire fare turismo di alto livello. Grande anche l'ospitalità della città».
"Taormina Cooking Fest" non è solo un grande evento enogastronomico, tanto da parlarne anche in servizio giornalistico al tg di Rai Due, ma è anche una manifestazione di solidarietà per raccogliere fondi per la ricerca sul morbo di Parkinson. Per l'edizione 2017 sono stati raccolti circa 40 mila euro, che saranno destinati alla Fondazione Limpe per il Parkinson onlus.
«Si è trattato veramente di una festa nella festa, perché ci ha permesso non solo di far assaggiare i nostri prodotti tipici, ma anche di confrontarci con le altre realtà regionali. Impeccabile l'organizzazione. Veramente una esperienza spettacolare», ha concluso così il suo racconto delle giornate a Taormina il presidente Lanza, già pronto con le valigie in mano per i prossimi eventi nazionali.
«Lungo il corso di Taormina, che per la precisione sono 2.100 metri, sono state allestite oltre 120 postazioni per la degustazione dei piatti tipici italiani, oltre 20mila le presenze, una vera e propria festa della cucina italiana», continua a raccontare Lanza.
Insieme al presidente a rappresentare l'associazione e la terra di Bari gli chef Nicola Furio e Lorenzo Lacriola, che si è conquistato in queste giornate un posto nella Nazionale italiana cuochi, perché all'interno dell'evento Cibo nostrum 2017 c'era un contest dedicato alla selezioni dei componenti della nazionale dei cuochi.
Crema di fave e cicoria e il dolce creato dal maestro Lanza, "La molfettese", hanno conquistato i palati dei turisti, dei siciliani e dell'Associazione nazionale celiachia (Aic), perché è un piatto senza glutine. Sono state servite oltre 600 porzioni fra i due piatti.
Dice ancora il presidente: «la territorialità e la semplicità pagano sempre. Ci siamo presentati con i prodotti, i profumi e i sapori della nostra terra». Ed aggiunge: «lì è possibile comprendere cosa vuol dire fare turismo di alto livello. Grande anche l'ospitalità della città».
"Taormina Cooking Fest" non è solo un grande evento enogastronomico, tanto da parlarne anche in servizio giornalistico al tg di Rai Due, ma è anche una manifestazione di solidarietà per raccogliere fondi per la ricerca sul morbo di Parkinson. Per l'edizione 2017 sono stati raccolti circa 40 mila euro, che saranno destinati alla Fondazione Limpe per il Parkinson onlus.
«Si è trattato veramente di una festa nella festa, perché ci ha permesso non solo di far assaggiare i nostri prodotti tipici, ma anche di confrontarci con le altre realtà regionali. Impeccabile l'organizzazione. Veramente una esperienza spettacolare», ha concluso così il suo racconto delle giornate a Taormina il presidente Lanza, già pronto con le valigie in mano per i prossimi eventi nazionali.