Landriscina e Angione musicisti da Record ospiti di Magalli
Con la maestra Angela Montemurro si esibiranno in 18, tutti su un unico pianoforte in diretta su RaiDue
lunedì 31 ottobre 2016
17.42
Ci saranno anche due musicisti molfettesi domani mattina ospiti alla trasmissione televisiva "I Fatti vostri" condotta da Giancarlo Magalli, in onda su Rai Due.
Nicolò Landriscina e Carlo Angione, questi i nomi dei due musicisti, fanno parte di un gruppo di 18 pianisti (tra studenti di conservatorio e professionisti) creato dalla maestra compositrice e pupilla di Nino Rota, Angela Montemurro, che nel 2014 ha conquistato il titolo di Guinness World Record per aver eseguito tutti e 18 contemporaneamente sullo stesso pianoforte un un brano di Albert Lavignac trascritto dalla stessa maestra.
Un'impresa che ha senza dubbio dell'incredibile: 36 mani che si muovono tra i tasti di un pianoforte e all'unisono riescono a creare un'unica melodia; un record che non può che stupire e incantare chi osserva e ascolta.
L'esibizione, eseguita per la prima volta in occasione del Festival Pianistico del Conservatorio "Piccinni" di Bari proprio nel 2014, e divenuta subito memorabile, ha portato al gruppo un grande successo e molti apprezzamenti tanto da replicare i propri concerti in giro per l'Italia.
Tale sinergia tra i musicisti sarebbe, però, impossibile senza l'esperienza e la professionalità della maestra Montemurro, capace di tenere insieme i fili sottili di questo incantesimo.
Durante la trasmissione in diretta, il gruppo di musicisti eseguirà su un unico pianoforte alcuni brani che ormai fanno parte del loro repertorio concertistico, mostrando la loro grande abilità e sensibilità musicale.
Nicolò Landriscina e Carlo Angione, questi i nomi dei due musicisti, fanno parte di un gruppo di 18 pianisti (tra studenti di conservatorio e professionisti) creato dalla maestra compositrice e pupilla di Nino Rota, Angela Montemurro, che nel 2014 ha conquistato il titolo di Guinness World Record per aver eseguito tutti e 18 contemporaneamente sullo stesso pianoforte un un brano di Albert Lavignac trascritto dalla stessa maestra.
Un'impresa che ha senza dubbio dell'incredibile: 36 mani che si muovono tra i tasti di un pianoforte e all'unisono riescono a creare un'unica melodia; un record che non può che stupire e incantare chi osserva e ascolta.
L'esibizione, eseguita per la prima volta in occasione del Festival Pianistico del Conservatorio "Piccinni" di Bari proprio nel 2014, e divenuta subito memorabile, ha portato al gruppo un grande successo e molti apprezzamenti tanto da replicare i propri concerti in giro per l'Italia.
Tale sinergia tra i musicisti sarebbe, però, impossibile senza l'esperienza e la professionalità della maestra Montemurro, capace di tenere insieme i fili sottili di questo incantesimo.
Durante la trasmissione in diretta, il gruppo di musicisti eseguirà su un unico pianoforte alcuni brani che ormai fanno parte del loro repertorio concertistico, mostrando la loro grande abilità e sensibilità musicale.