La visionaria molfettese Anna Giada Altomare, alla guida di Another Coffee Stories, protagonista alla Mostra di Venezia con "1974"

Il film, che incarna l'impegno civile e culturale, sarà presentato il 30 agosto all'evento di rilievo internazionale

venerdì 9 agosto 2024 10.43
Nata in Puglia, a Molfetta, ma milanese d'adozione, Anna Giada Altomare si sta affermando come una delle figure più innovative e poliedriche del panorama culturale italiano. Fondatrice e CEO di Another Coffee Stories, casa editrice e di produzione cinematografica e teatrale con sede a Milano, Altomare è riuscita a trasformare la sua passione per le storie in una realtà imprenditoriale di successo che abbraccia diverse forme di narrazione, dal cinema al teatro fino alla letteratura.

Un percorso versatile e appassionato

L'energia creativa di Anna Giada Altomare si riflette nel suo percorso professionale e nelle attività della sua azienda. Another Coffee Stories non è solo una casa editrice, ma un vero e proprio laboratorio di idee dove convergono talenti di diverse discipline artistiche. Con una visione che spazia oltre i confini tradizionali dell'editoria, Altomare ha costruito un'impresa che si distingue per la capacità di raccontare storie potenti e di impatto sociale.

"1974" alla Mostra di Venezia: un omaggio alla memoria storica

La determinazione e la capacità di Altomare di unire diverse forze creative si riflettono in modo emblematico nella sua ultima impresa. Assieme al produttore e socio Mario Congiusti, ha dato vita a un progetto ambizioso: il documentario "1974. La Strage di Brescia", che sarà proiettato all'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Questo documentario di 94 minuti è un'opera collettiva realizzata in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, sotto la guida del Professor Massimo Locatelli, ordinario di Cinema, fotografia e televisione del DAMS.

"1974" non è solo un film, ma un atto di memoria e di riflessione contro il fascismo. Il documentario nasce in occasione del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia, uno degli episodi più drammatici della storia recente italiana. Con la regia di Carlo Porteri, un ampio team di studenti del DAMS ha ricostruito non solo i tragici eventi di quella giornata, ma anche il contesto storico e sociale che li ha resi possibili. Il film attraversa un arco temporale che parte dall'illusione del boom economico degli anni '60, per poi addentrarsi nella complessa e oscura stagione degli anni di piombo.

Un progetto di collaborazione e memoria

La narrazione del documentario è arricchita da interviste a storici, testimoni diretti e familiari delle vittime, che offrono una prospettiva umana e toccante su quegli eventi. Il progetto è stato sviluppato in stretta collaborazione con la Casa della Memoria di Brescia, un ente dedicato alla conservazione e alla promozione della memoria storica della città e del Paese.

Per Anna Giada Altomare e Another Coffee Stories, "1974" rappresenta un momento di svolta, non solo per l'importanza della sua presentazione a un evento di rilievo internazionale come la Mostra di Venezia, ma anche per l'impegno civile e culturale che il film incarna. Attraverso questa opera, Altomare e il suo team dimostrano come l'arte e il cinema possano essere strumenti potenti per mantenere viva la memoria storica e per stimolare una riflessione critica sulle nostre radici e sul nostro futuro.

Uno sguardo al futuro

Con il suo approccio dinamico e interdisciplinare, Anna Giada Altomare continua a espandere gli orizzonti di Another Coffee Stories. La partecipazione alla Mostra di Venezia con "1974" è solo l'ultimo capitolo di una storia che promette di riservare molte altre sorprese e successi. Altomare, con il suo impegno verso progetti che coniugano qualità artistica e rilevanza sociale, si conferma come una delle voci più interessanti e promettenti del panorama culturale italiano contemporaneo.