Marilena Carabellese riceve il premio "Walter Palombella"
Una borsa di studio per ricordare il giovane studioso di lettere classiche scomparso tragicamente
lunedì 30 maggio 2016
17.09
Come ogni anno torna il prestigioso appuntamento con il premio intitolato a "Walter Palombella" e istituito dal Rotary International Distretto 2120 (Puglia e Basilicata), Club di Molfetta, e dalla famiglia Palombella.
Ad aggiudicarsi la borsa di studio della quindicesima edizione del premio, è stata la studentessa molfettese Marilena Carabellese, diplomata presso il Liceo Classico "Leonardo Da Vinci" e iscritta al corso di cultura letteraria dell'antichità presso l'Università degli Studi di Bari; requisito fondamentale per essere assegnatario.
Alla serata di consegna hanno presenziato i coniugi Palombella, Luigi e Anna, il Presidente del Rotary Club Molfetta, Enzo Galantino e la professoressa universitaria Lia Gisotti Giorgino che ha esposto un'interessante relazione sulla tematica, fortemente attuale, dal titolo "Dal libro al web e… ritorno".
Presenti inoltre altri illustri ospiti provenienti da diversi Club pugliesi.
Un ricordo commosso quello fatto da papà Luigi Palombella di suo figlio Walter, che è riuscito a raccontare attraverso un triplice codice identificativo del giovane: un codice di gioia d'amore e vita, uno generativo e uno culturale. Un ricordo vivido perché interiorizzato, perché per far rivivere una persona lontana è necessario "mangiarla", portarla dento di sé: e per Luigi, Walter continua a essere quotidiano interlocutore.
La stessa relazione tenuta dalla professoressa Lia Gisotti Giorgino ha sintetizzato gli interessi del giovane Walter, teso verso la modernità e le innovazioni tecnologiche e del web, ma allo stesso tempo profondamente radicato e innamorato della cultura classica che si impara sui libri, della lingua latina e di quella greca che, nonostante possano apparire lontane e prive di utilità per le nuove generazioni, sono e resteranno sempre i pilastri del nostro mondo, di quel pensiero moderno che ha tra i suoi "Padri" Aristotele, Pericle, Socrate.
Per questa distanza delle nuove generazioni dalle lettere classiche, ha sottolineato il signor Palombella, risulta sempre più difficile cercare giovani che intraprendano tale carriera universitaria: quest'anno la fortunata e coraggiosa è stata proprio Marilena Carabellese, che visibilmente emozionata per l'opportunità concessale ha voluto ringraziare i coniugi e il Rotary sottolineando la straordinarietà di come il dolore per una perdita importante possa trasformarsi e trasmettere una tale voglia di vivere.
Ad aggiudicarsi la borsa di studio della quindicesima edizione del premio, è stata la studentessa molfettese Marilena Carabellese, diplomata presso il Liceo Classico "Leonardo Da Vinci" e iscritta al corso di cultura letteraria dell'antichità presso l'Università degli Studi di Bari; requisito fondamentale per essere assegnatario.
Alla serata di consegna hanno presenziato i coniugi Palombella, Luigi e Anna, il Presidente del Rotary Club Molfetta, Enzo Galantino e la professoressa universitaria Lia Gisotti Giorgino che ha esposto un'interessante relazione sulla tematica, fortemente attuale, dal titolo "Dal libro al web e… ritorno".
Presenti inoltre altri illustri ospiti provenienti da diversi Club pugliesi.
Un ricordo commosso quello fatto da papà Luigi Palombella di suo figlio Walter, che è riuscito a raccontare attraverso un triplice codice identificativo del giovane: un codice di gioia d'amore e vita, uno generativo e uno culturale. Un ricordo vivido perché interiorizzato, perché per far rivivere una persona lontana è necessario "mangiarla", portarla dento di sé: e per Luigi, Walter continua a essere quotidiano interlocutore.
La stessa relazione tenuta dalla professoressa Lia Gisotti Giorgino ha sintetizzato gli interessi del giovane Walter, teso verso la modernità e le innovazioni tecnologiche e del web, ma allo stesso tempo profondamente radicato e innamorato della cultura classica che si impara sui libri, della lingua latina e di quella greca che, nonostante possano apparire lontane e prive di utilità per le nuove generazioni, sono e resteranno sempre i pilastri del nostro mondo, di quel pensiero moderno che ha tra i suoi "Padri" Aristotele, Pericle, Socrate.
Per questa distanza delle nuove generazioni dalle lettere classiche, ha sottolineato il signor Palombella, risulta sempre più difficile cercare giovani che intraprendano tale carriera universitaria: quest'anno la fortunata e coraggiosa è stata proprio Marilena Carabellese, che visibilmente emozionata per l'opportunità concessale ha voluto ringraziare i coniugi e il Rotary sottolineando la straordinarietà di come il dolore per una perdita importante possa trasformarsi e trasmettere una tale voglia di vivere.