La storica dell'arte Gelao: «Giaquinto tra i più complessi pittori del Settecento in Europa»

La mostra a lui dedicata sarà visitabile fino al febbraio 2024 nel Museo Diocesano

martedì 28 novembre 2023
«Scorrendo l'elenco dei più importanti studi di storia dell'arte che si sono occupati della pittura del Settecento italiano ed europeo, risulta come la figura di Corrado Giaquinto (Molfetta 1703 - Napoli 1766) resti una delle più complesse da inquadrare, nonostante lo si collochi nell'ambito della cosiddetta "escuela mista europea". Questo a causa del suo articolato percorso artistico, esito di una biografia scandita in numerose tappe, che lo vedono emigrare da Molfetta a Napoli, dove completa la sua formazione e donde, all'indomani di un breve ritorno a Molfetta, partì per Roma, città che rappresentava un crogiolo di artisti di varia provenienza, che influenzarono il suo stile pittorico...

Cecilia Veronese e Francesco De Nicolo sono autori di uno studio ambizioso che rappresenta un tassello fondamentale nella bibliografia del Giaquinto che non riguarda solo la figura dell'artista ma anche l'organizzazione delle botteghe nel Sei e Settecento, i vincoli familiari e tutto il milieu culturale che ha circondato l'artista. Lo spunto è il riesame critico della raccolta di disegni, incisioni, stampe giunta al Museo Diocesano Molfetta grazie alla donazione Piepoli-Spadavecchia avvenuta nel 2013».

Clara Gelao, storica dell'arte e già direttrice della Pinacoteca Metropolitana di Bari Corrado Giaquinto, dall'introduzione alla mostra "Il mestiere del pittore. Giaquinto, porta e le botteghe meridionali del Settecento" ed allo studio, pubblicato da Claudio Grenzi Editore.

La mostra sarà visitabile dal 10 novembre 2023 all'11 febbraio 2024 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 (scuole e gruppi organizzati), dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Fino al 31 dicembre ad accesso gratuito.