La statua e l'icona della Madonna dei Martiri trasportate nella notte tra il 19 e il 20 aprile sull'altare per Papa Francesco
Il trasferimento in forma privata. Atteso anche un gesto di Bergoglio al cospetto della Vergine
lunedì 16 aprile 2018
17.55
Cresce l'attesa per l'arrivo di Papa Francesco a Molfetta in occasione del 25° anniversario della morte del Servo di Dio, Don Tonino Bello. Mentre proseguono senza sosta i lavori per ultimare il palco che ospiterà la celebrazione eucaristica officiata proprio dal Santo Padre, si sta mettendo a punto un altro particolare, che renderà ancor più suggestiva e significativa la giornata del 20 aprile.
Come annunciato qualche settimana fa, sul palco allestito per ospitare Papa Bergoglio ci sarà il simulacro della Madonna dei Martiri e l'icona bizantina raffigurante la Beata Vergine. Un qualcosa di unico e particolare soprattutto per il legame esistente tra i molfettesi e la Madonna dei Martiri, simbolo dei nostri emigranti sparsi in tutto il mondo. Papa Francesco questo lo sa benissimo, come conosce perfettamente il sentimento e la devozione che i Molfettesi d'Argentina nutrono nei confronti della Madonna dei Martiri, portata in processione ogni seconda domenica di ottobre nelle strade di La Boca, umile periferia di Buenos Aires.
Per poco più di un'ora il Santo Padre avrà l'opportunità di pregare dinanzi al simulacro della Madonna dei Martiri, ricongiungendosi per un attimo con il suo popolo.
Nella notte tra giovedi 19 e venerdi 20 aprile, in forma strettamente privata e alla presenza dei frati minori della Basilica della Madonna dei Martiri, insieme ad alcuni componenti del Comitato Feste Patronali, sarà predisposto il trasferimento del simulacro della Vergine e della sacra icona bizantina sul palco allestito per accogliere Papa Francesco. Durante la notte e alle prime luci dell'alba sarà completato l'allestimento del palco con addobbi floreali. Al termine della Santa Messa, come confermato da fonti interne ai frati minori, sempre in forma privata la Beata Vergine dei Martiri e il quadro raffigurante l'icona bizantina faranno ritorno in Basilica, prima della celebrazione eucaristica delle 19, quando sarà espressa tutta la gratitudine nei confronti del Santo Padre.
Secondo indiscrezioni di cui al momento non si conoscono ulteriori particolari (ma che contribuiscono chiaramente ad aumentare l'attesa), la messa officiata da Papa Francesco in onore di Don Tonino Bello, potrebbe riservare ulteriori sorprese. Un gesto, o qualcosa di simile, Bergoglio potrebbe compiere al cospetto della Vergine dei Martiri a memoria della sua visita e in ricordo di quello che ben presto potrebbe ascriversi alla lunga lista di Beati.
Come annunciato qualche settimana fa, sul palco allestito per ospitare Papa Bergoglio ci sarà il simulacro della Madonna dei Martiri e l'icona bizantina raffigurante la Beata Vergine. Un qualcosa di unico e particolare soprattutto per il legame esistente tra i molfettesi e la Madonna dei Martiri, simbolo dei nostri emigranti sparsi in tutto il mondo. Papa Francesco questo lo sa benissimo, come conosce perfettamente il sentimento e la devozione che i Molfettesi d'Argentina nutrono nei confronti della Madonna dei Martiri, portata in processione ogni seconda domenica di ottobre nelle strade di La Boca, umile periferia di Buenos Aires.
Per poco più di un'ora il Santo Padre avrà l'opportunità di pregare dinanzi al simulacro della Madonna dei Martiri, ricongiungendosi per un attimo con il suo popolo.
Nella notte tra giovedi 19 e venerdi 20 aprile, in forma strettamente privata e alla presenza dei frati minori della Basilica della Madonna dei Martiri, insieme ad alcuni componenti del Comitato Feste Patronali, sarà predisposto il trasferimento del simulacro della Vergine e della sacra icona bizantina sul palco allestito per accogliere Papa Francesco. Durante la notte e alle prime luci dell'alba sarà completato l'allestimento del palco con addobbi floreali. Al termine della Santa Messa, come confermato da fonti interne ai frati minori, sempre in forma privata la Beata Vergine dei Martiri e il quadro raffigurante l'icona bizantina faranno ritorno in Basilica, prima della celebrazione eucaristica delle 19, quando sarà espressa tutta la gratitudine nei confronti del Santo Padre.
Secondo indiscrezioni di cui al momento non si conoscono ulteriori particolari (ma che contribuiscono chiaramente ad aumentare l'attesa), la messa officiata da Papa Francesco in onore di Don Tonino Bello, potrebbe riservare ulteriori sorprese. Un gesto, o qualcosa di simile, Bergoglio potrebbe compiere al cospetto della Vergine dei Martiri a memoria della sua visita e in ricordo di quello che ben presto potrebbe ascriversi alla lunga lista di Beati.