La spiaggia più amata a Molfetta? È sempre quella di Torre Gavetone
Divieto di balneazione perennemente disatteso
mercoledì 15 agosto 2018
15.14
C'è un posto più di tutti gli altri a Molfetta che per il molfettese è intoccabile: la spiaggia di Torre Gavetone.
Ebbene sì: è ancora il lembo di costa a Levante quello più amato dalla città che si sta riversando, come ogni anno, qui per trovare refrigerio dalle temperature africane. E chi se ne importa se lì vige un divieto di balneazione perenne per via della presenza degli ordigni bellici e dei pericoli conseguenti.
E a nessuno importa se, nell'ultimo mese, le bombe della Seconda Guerra Mondiale sono arrivate anche tra gli scogli comportando transennamenti, operazioni di bonifica, interdizione pedonale e veicolare. Niente, per il molfettese Torre Gavetone è Torre Gavetone.
In questo weeekend, come in quelli precedenti, e c'è da scommettere che accadrà finchè le belle giornate dureranno. la spiaggia è presa d'assalto. Quasi impossibile trovare parcheggio nel grande piazzale antistante nè spazio per il telo sugli scogli.
Centinaia i bagnanti che proprio non ne vogliono sapere di "cambiare spiaggia". Un coro unanime, anche se si compromette la propria salute.
Ricordiamo che i Carabinieri, i responsabili dell'Ufficio Igiene Pubblica dell'Asl e della Polizia Locale sono incaricati di vigilare.
Ebbene sì: è ancora il lembo di costa a Levante quello più amato dalla città che si sta riversando, come ogni anno, qui per trovare refrigerio dalle temperature africane. E chi se ne importa se lì vige un divieto di balneazione perenne per via della presenza degli ordigni bellici e dei pericoli conseguenti.
E a nessuno importa se, nell'ultimo mese, le bombe della Seconda Guerra Mondiale sono arrivate anche tra gli scogli comportando transennamenti, operazioni di bonifica, interdizione pedonale e veicolare. Niente, per il molfettese Torre Gavetone è Torre Gavetone.
In questo weeekend, come in quelli precedenti, e c'è da scommettere che accadrà finchè le belle giornate dureranno. la spiaggia è presa d'assalto. Quasi impossibile trovare parcheggio nel grande piazzale antistante nè spazio per il telo sugli scogli.
Centinaia i bagnanti che proprio non ne vogliono sapere di "cambiare spiaggia". Un coro unanime, anche se si compromette la propria salute.
Ricordiamo che i Carabinieri, i responsabili dell'Ufficio Igiene Pubblica dell'Asl e della Polizia Locale sono incaricati di vigilare.