La Spagna conosce Molfetta grazie a una volontaria Erasmus
Cristina Reyes racconta a "La Voz del Sur" la nostra città dove sta vivendo
giovedì 31 agosto 2017
Cristina Reyes è una giornalista spagnola. A Molfetta è arrivata grazie al progetto Erasmus e dall'associazione InCo. E ha raccontato la nostra città a "La Voz del Sur", giornale iberico molto letto nella provincia di Cadice.
A essere tracciato dalla cronista spagnola è il quadro di una città che fa della pesca e del turismo il suo punto di forza anche se, sottolinea la Reyes, Molfetta "durante l'inverno è spenta" ma resta sempre una città "accogliente e ospitale. Quando mi chiedono ciò che mi piace di più, dico sempre la stessa cosa: la gente. Sono persone aperte e estroverse, mi ricorda tantissimo Andalusia e per questo mi sento a casa".
Emerge, però, anche una forte connotazione internazionale della nostra città che la Reyes definisce "molto connessa all'Europa", proprio grazie al progetto Erasmus Plus che "dovrebbe essere reso noto e attirare così i giovani nella nostra zona".
"A Molfetta c'è una grande unione e una grande predisposizione per creare legami culturali".
A essere tracciato dalla cronista spagnola è il quadro di una città che fa della pesca e del turismo il suo punto di forza anche se, sottolinea la Reyes, Molfetta "durante l'inverno è spenta" ma resta sempre una città "accogliente e ospitale. Quando mi chiedono ciò che mi piace di più, dico sempre la stessa cosa: la gente. Sono persone aperte e estroverse, mi ricorda tantissimo Andalusia e per questo mi sento a casa".
Emerge, però, anche una forte connotazione internazionale della nostra città che la Reyes definisce "molto connessa all'Europa", proprio grazie al progetto Erasmus Plus che "dovrebbe essere reso noto e attirare così i giovani nella nostra zona".
"A Molfetta c'è una grande unione e una grande predisposizione per creare legami culturali".