La proposta di Gaetano Grillo: «Nel 2022 un festival delle arti a Molfetta per Rocco Nanna»
L'idea dello scultore per un evento in ricordo dell'avvocato scomparso nelle scorse settimane
martedì 16 febbraio 2021
0.18
Il 30 gennaio scorso Molfetta ha dato il triste addio all'avvocato Rocco Nanna, presidente della Fondazione Valente scomparso per Covid: uomo di cultura e appassionato di arte, musica e teatro, è stato promotore di tante iniziative artistiche nella nostra città. Per tale ragione, il noto scultore molfettese Gaetano Grillo ha avuto l'idea di dedicare al suo ricordo un festival delle arti da organizzare in città quando la pandemia sarà alle spalle.
«Al momento la mia è una semplice proposta - ha dichiarato - ma sono fiducioso sul fatto che possa riscontrare grande approvazione in città vista la stima di tutti i molfettesi nei confronti di Rocco Nanna. Naturalmente non è una iniziativa che potrei portare avanti a livello individuale bensì avrà bisogno della coralità di una serie di soggetti sui quali io nutro ottimismo per la sua realizzazione. In primis, si tratterebbe di coinvolgere la Fondazione stessa e il Comune di Molfetta che penso riconosceranno l'attività svolta da Nanna».
«Sarebbe bello, quando sarà passato questo momento di emergenza legato alla pandemia - prosegue Grillo - che ci si incontrasse per creare questo evento che renderebbe onore al ricordo di Rocco e al tempo stesso darebbe continuità al percorso di cultura che la città sta percorrendo negli ultimi anni. Molfetta è da sempre una città di grande storia e cultura, avendo dati i natali a personalità molto importanti che hanno avuto risonanza anche a livello internazionale».
«Le varie amministrazioni che si sono susseguite in città - aggiunge - hanno tutte avuto un'attenzione particolare nei confronti della cultura e suppongo che continueranno ad averla. Mi auguro che il 2022 possa rappresentare l'occasione per dare origine a questo tipo di manifestazione, anche come segnale di ripartenza di tutto il mondo delle arti dopo la grande crisi a cui il Covid ci sta condannando con tutte le chiusure che ci sono ben note».
«Inizialmente avevo pensato proprio al 30 gennaio 2022 come possibile data per questo evento, a un anno esatto dalla scomparsa di Rocco Nanna, ma in realtà credo che sarà meglio valutare con cognizione di causa in quale momento dell'anno collocarlo per avere maggiore riscontro da parte di chi vi parteciperà. In ogni caso, credo che un festival sia la forma migliore sia per racchiudere tutte le forme artistiche tanto amate dall'avvocato che per dare un'idea di continuità nel tempo e riproporlo a più riprese anche in futuro» ha concluso lo scultore.
«Al momento la mia è una semplice proposta - ha dichiarato - ma sono fiducioso sul fatto che possa riscontrare grande approvazione in città vista la stima di tutti i molfettesi nei confronti di Rocco Nanna. Naturalmente non è una iniziativa che potrei portare avanti a livello individuale bensì avrà bisogno della coralità di una serie di soggetti sui quali io nutro ottimismo per la sua realizzazione. In primis, si tratterebbe di coinvolgere la Fondazione stessa e il Comune di Molfetta che penso riconosceranno l'attività svolta da Nanna».
«Sarebbe bello, quando sarà passato questo momento di emergenza legato alla pandemia - prosegue Grillo - che ci si incontrasse per creare questo evento che renderebbe onore al ricordo di Rocco e al tempo stesso darebbe continuità al percorso di cultura che la città sta percorrendo negli ultimi anni. Molfetta è da sempre una città di grande storia e cultura, avendo dati i natali a personalità molto importanti che hanno avuto risonanza anche a livello internazionale».
«Le varie amministrazioni che si sono susseguite in città - aggiunge - hanno tutte avuto un'attenzione particolare nei confronti della cultura e suppongo che continueranno ad averla. Mi auguro che il 2022 possa rappresentare l'occasione per dare origine a questo tipo di manifestazione, anche come segnale di ripartenza di tutto il mondo delle arti dopo la grande crisi a cui il Covid ci sta condannando con tutte le chiusure che ci sono ben note».
«Inizialmente avevo pensato proprio al 30 gennaio 2022 come possibile data per questo evento, a un anno esatto dalla scomparsa di Rocco Nanna, ma in realtà credo che sarà meglio valutare con cognizione di causa in quale momento dell'anno collocarlo per avere maggiore riscontro da parte di chi vi parteciperà. In ogni caso, credo che un festival sia la forma migliore sia per racchiudere tutte le forme artistiche tanto amate dall'avvocato che per dare un'idea di continuità nel tempo e riproporlo a più riprese anche in futuro» ha concluso lo scultore.