Indagine della Procura sull'acquisto del Bari da parte di Cosmo Giancaspro
Tutto è partito circa un anno e mezzo fa da una denuncia dell'ex presidente Paparesta
venerdì 19 gennaio 2018
20.55
La Procura di Bari indaga sull'acquisizione della società Fc Bari 1908 da parte dell'attuale presidente Cosmo Antonio Giancaspro.
A quanto si apprende l'inchiesta della Guardia di finanza, coordinata dal pm Bruna Manganelli, è stata aperta circa un anno e mezzo fa sulla base di una denuncia dell'ex presidente del Bari Calcio Gianluca Paparesta.
Nel fascicolo il pm ipotizza i reati di estorsione contrattuale e usura.
I fatti su cui sono in corso gli accertamenti degli inquirenti baresi risalgono al primo semestre del 2016. Al centro dell'indagine ci sarebbero l'ingresso di Giancaspro in società come socio di minoranza, un accordo sottoscritto fra i due soci per il pagamento di debiti pregressi e la successiva ricapitalizzazione della società calcistica da parte di Giancaspro. Paparesta contesta in sostanza le modalità di trasformazione dei crediti di Giancaspro in capitale sociale.
La vicenda fu pubblicamente denunciata dallo stesso Paparesta nel novembre 2016 in una conferenza stampa.
Lo si apprende dall'agenzia Ansa.
A quanto si apprende l'inchiesta della Guardia di finanza, coordinata dal pm Bruna Manganelli, è stata aperta circa un anno e mezzo fa sulla base di una denuncia dell'ex presidente del Bari Calcio Gianluca Paparesta.
Nel fascicolo il pm ipotizza i reati di estorsione contrattuale e usura.
I fatti su cui sono in corso gli accertamenti degli inquirenti baresi risalgono al primo semestre del 2016. Al centro dell'indagine ci sarebbero l'ingresso di Giancaspro in società come socio di minoranza, un accordo sottoscritto fra i due soci per il pagamento di debiti pregressi e la successiva ricapitalizzazione della società calcistica da parte di Giancaspro. Paparesta contesta in sostanza le modalità di trasformazione dei crediti di Giancaspro in capitale sociale.
La vicenda fu pubblicamente denunciata dallo stesso Paparesta nel novembre 2016 in una conferenza stampa.
Lo si apprende dall'agenzia Ansa.