La politica (e le elezioni) non vanno mai in vacanza
Archiviate le amministrative i politici molfettesi pensano già alle Politiche 2018
martedì 1 agosto 2017
La politica non va mai in vacanza ed archiviate le amministrative c'è già chi pensa alle prossime elezioni politiche del 2018.
Il perenne clima elettorale italiano trova conferma quindi anche a Molfetta con tre nomi in ballo, uno per area.
Partiamo da chi una vittoria elettorale l'ha già intascata, Piero de Nicolo, ex segretario del PD di Molfetta ed uomo vicinissimo al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e da molti visto come papabile candidato ad un posto alla Camera nelle file del Partito Democratico ovviamente in quota al fedele Emiliano. L'avvocato molfettese da sempre ha preferito un profilo più esterno ma le condizioni politiche attuali, ovvero la fresca vittoria del suo candidato sindaco e l'ascesa del suo riferimento politico cioè lo stesso Emiliano, potrebbero portare de Nicolo a provare la scalata a Montecitorio.
C'è un però, ovvero la legge elettorale. Un sistema che porrebbe Molfetta in collegi grandi, magari comprendenti città politicamente attive come Bisceglie, dove c'è Spina pronto a dire la sua, porterebbe l'avvocato a desistere ed a sostenere invece la candidatura di Ubaldo Pagano, attuale segretario del PD Terra di Bari.
Se invece il futuro sistema elettorale dovesse collocare la nostra città in un collegio più ristretto, è da prendere seriamente in considerazione la candidatura di Piero de Nicolo, il quale, magari usufruendo anche di un eventuale listino bloccato, potrebbe seriamente essere in pole position per un posto alla Camera.
Il secondo protagonista è invece, ancora una volta, Antonio Azzollini che rischierebbe seriamente di rimanere fuori dalla prossima legislatura al Senato. Ai colpi inflitti dalla magistratura con ultimo in ordine di tempo il rinvio a giudizio per il crac della casa Divina Provvidenza di Bisceglie, si sono aggiunte le due sonore sconfitte elettorali subite in quattro anni alle Amministrative che hanno fatto storcere qualche naso ai piani alti di Forza Italia. A tutto ciò si deve aggiungere il suo passaggio al Nuovo Centro Destra di Alfano nel 2013, salvo poi tornare in Forza Italia lo scorso anno ed il salvataggio dai domiciliari ricevuto dal Senato nel luglio del 2015 che di certo ha scosso molto l'Antonio Azzollini uomo ma ha anche ammaccato la figura del politico. Il nuovo corso politico che Forza Italia sta avviando in questi mesi, fatto da facce nuove e giovani, completa un quadro molto articolato che di certo non colloca il senatore tra i primi volti da riproporre al Senato e per Azzollini sarebbe la sesta volta consecutiva.
Anche la sinistra molfettese però è pronta a dire la sua, con l'ex sindaco Natalicchio, da poco consigliera di opposizione. Paola Natalicchio potrebbe infatti accelerare una sua candidatura nelle liste di Sinistra Italiana, forte della sua presenza nella segreteria nazionale del partito di Fratoianni. Un eventuale listone unico con le altre forze di sinistra darebbe inoltre qualche chance in più alla neoformazione progressista di superare l'eventuale soglia di sbarramento almeno alla Camera. Se le voci che corrono tra i corridoi dei vari partiti vogliono l'ex sindaco già pronta alla battaglia elettorale per le politiche, la dirigenza nazionale sembra essere ancora prudente su nomi ed alleanze.
Quarta forza potrebbero essere i grillini: alle scorse amministrative la mancanza dell'unità dei vari meetup cittadini ha impedito al movimento di Grillo di presentarsi ma alcuni movimenti lasciano presagire a qualche novità anche tra i futuri candidati del Movimento 5 Stelle.
Insomma, i politici molfettesi, archiviata l'esperienza amministrativa dello scorso giugno, sembrano già essere pronti ad una nuova sfida.
Il perenne clima elettorale italiano trova conferma quindi anche a Molfetta con tre nomi in ballo, uno per area.
Partiamo da chi una vittoria elettorale l'ha già intascata, Piero de Nicolo, ex segretario del PD di Molfetta ed uomo vicinissimo al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e da molti visto come papabile candidato ad un posto alla Camera nelle file del Partito Democratico ovviamente in quota al fedele Emiliano. L'avvocato molfettese da sempre ha preferito un profilo più esterno ma le condizioni politiche attuali, ovvero la fresca vittoria del suo candidato sindaco e l'ascesa del suo riferimento politico cioè lo stesso Emiliano, potrebbero portare de Nicolo a provare la scalata a Montecitorio.
C'è un però, ovvero la legge elettorale. Un sistema che porrebbe Molfetta in collegi grandi, magari comprendenti città politicamente attive come Bisceglie, dove c'è Spina pronto a dire la sua, porterebbe l'avvocato a desistere ed a sostenere invece la candidatura di Ubaldo Pagano, attuale segretario del PD Terra di Bari.
Se invece il futuro sistema elettorale dovesse collocare la nostra città in un collegio più ristretto, è da prendere seriamente in considerazione la candidatura di Piero de Nicolo, il quale, magari usufruendo anche di un eventuale listino bloccato, potrebbe seriamente essere in pole position per un posto alla Camera.
Il secondo protagonista è invece, ancora una volta, Antonio Azzollini che rischierebbe seriamente di rimanere fuori dalla prossima legislatura al Senato. Ai colpi inflitti dalla magistratura con ultimo in ordine di tempo il rinvio a giudizio per il crac della casa Divina Provvidenza di Bisceglie, si sono aggiunte le due sonore sconfitte elettorali subite in quattro anni alle Amministrative che hanno fatto storcere qualche naso ai piani alti di Forza Italia. A tutto ciò si deve aggiungere il suo passaggio al Nuovo Centro Destra di Alfano nel 2013, salvo poi tornare in Forza Italia lo scorso anno ed il salvataggio dai domiciliari ricevuto dal Senato nel luglio del 2015 che di certo ha scosso molto l'Antonio Azzollini uomo ma ha anche ammaccato la figura del politico. Il nuovo corso politico che Forza Italia sta avviando in questi mesi, fatto da facce nuove e giovani, completa un quadro molto articolato che di certo non colloca il senatore tra i primi volti da riproporre al Senato e per Azzollini sarebbe la sesta volta consecutiva.
Anche la sinistra molfettese però è pronta a dire la sua, con l'ex sindaco Natalicchio, da poco consigliera di opposizione. Paola Natalicchio potrebbe infatti accelerare una sua candidatura nelle liste di Sinistra Italiana, forte della sua presenza nella segreteria nazionale del partito di Fratoianni. Un eventuale listone unico con le altre forze di sinistra darebbe inoltre qualche chance in più alla neoformazione progressista di superare l'eventuale soglia di sbarramento almeno alla Camera. Se le voci che corrono tra i corridoi dei vari partiti vogliono l'ex sindaco già pronta alla battaglia elettorale per le politiche, la dirigenza nazionale sembra essere ancora prudente su nomi ed alleanze.
Quarta forza potrebbero essere i grillini: alle scorse amministrative la mancanza dell'unità dei vari meetup cittadini ha impedito al movimento di Grillo di presentarsi ma alcuni movimenti lasciano presagire a qualche novità anche tra i futuri candidati del Movimento 5 Stelle.
Insomma, i politici molfettesi, archiviata l'esperienza amministrativa dello scorso giugno, sembrano già essere pronti ad una nuova sfida.