"La Pietà" in San Pietro: sabato inaugurazione della mostra presso il Museo Diocesano

Il Priore de Candia: «Ha segnato in modo indelebile un’esperienza emozionale»

giovedì 20 ottobre 2016
In migliaia hanno partecipato alla "trasferta" romana per vivere un momento confraternale particolare: la statua della Pietà che valica la soglia di San Pietro. Questo evento straordinario è stato promosso dall'Arciconfraternita della Morte di Molfetta dalla cui giornata è generata la spinta a realizzare la trasposizione fotografica dell'evento nell'edizione multimediale "Tra cielo e terra. Emozioni infinite": un catalogo, una mostra multimediale – presso la sala Biblioteca del Museo diocesano di Molfetta – e un supporto multimediale di prossima pubblicazione.

«Siamo stati tutti coinvolti in un evento che ha valicato i confini della nostra città nell'aver accompagnato la statua della "Pietà" nel momento del passaggio del portale di San Pietro. Momento che ha segnato, in modo indelebile, un'esperienza emozionale – sono le parole del Priore Giuseppe de Candia che con gli ammistratori della Arciconfraternita Giulio Pisani e Pasquale Mancini hanno promosso l'iniziativa – vissuta da parte dei confratelli ed anche da tutti i numerosi partecipanti»​

L'image book è stato pensato come un viaggio visuale attraverso la riproposizione delle scatto fotografico di tanti autori che, in presa diretta, hanno vissuto l'evento. Il risultato è quello di una immersione visiva del viaggio romano della statua Pietà. Dunque un viaggio, unico nella storia confraternale, ma ancora più speciale, oggi, nella sua forza di comunicare e di trasmettere emozioni di un vissuto che sprigiona afflato ed emozione spontanea. Per riecheggiare lo stesso titolo della mostra "tra cielo e terra. Emozioni infinite".

I prodotti editoriali, sia cartacei che multimediali, sono stati realizzati grazie al contributo di tanti autori che, nella giornata romana – partecipando all'evento – sono diventati testimoni di un autentico racconto speciale. Oggi consultabile da tutti.
Non solo. Molti sono diventati anche autori del racconto stesso appuntando, attraverso delle note, pensieri scaturiti dall'aver partecipato all'evento. Insomma una pubblicazione declinata nella sua multimedialità che non mancherà di creare interesse e attenzione alla lettura.

L'apertura della mostra con la presentazione curata dall'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero è programmata per il prossimo sabato, con inizio alle ore 17:30, presso la sala conferenze del Museo Diocesano.