La notte dell'omicidio al Bahia Beach ricostruita a "Le Iene" su Italia1
Approfondimento nella prima puntata della nuova stagione
lunedì 30 settembre 2024
17.58
La puntata de "Le Iene", andata in onda ieri sera su Italia1, ha dedicato un approfondimento all'omicidio di Antonella Lopez, avvenuto nella notte tra sabato 21 e domenica 22 settembre durante l'ultima serata della stagione estiva al Bahia Beach di Molfetta.
Giulio Golia e Francesca Di Stefano hanno ricostruito i minuti più concitati di quella drammatica sera, anche facendo riferimento ai filmati di videosorveglianza di cui è andato in onda qualche breve stralcio, per fornire uno sguardo d'insieme sulle zone del locale dove è avvenuto il crimine. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale, grazie ai frame della videosorveglianza di cui il programma di ieri ha mostrato dei frame, il gruppo di Lavopa arriva al Bahia attorno all'1:25.
Un'ora dopo, circa, le telecamere dell'ingresso inquadrano l'arrivo dell'altro gruppo: Eugenio Palermiti, Antonella Lopez, Francesco Crudele (che guidava l'auto con cui sono arrivati sul posto) e altri ragazzi che fanno ingresso nel locale alle 2:31, come emerge proprio dal breve video andato in onda. Il secondo gruppo, come riportato anche dall'ordinanza del gip Francesco Vittorio Rinaldi, "accede con fare prevaricatore, senza pagare l'ingresso, entrando in contrasto con il personale preposto alla vigilanza lì presente" e, a conferma di ciò, tra gli atti allegati sono state inserite anche le dichiarazioni del buttafuori che era all'ingresso.
Il programma mostra poi anche il punto del locale in cui c'è stato il primo contatto tra i due gruppi, cerchiando l'area situata non lontano dal bar dove il gruppo di Palermiti avrebbe individuato la presenza di Lavopa. Proprio lì sarebbero iniziate prima le offese verbali e dove, poco dopo, si sarebbe scatenato il putiferio con quei colpi di pistola esplosi alle ore 2:44 che hanno portato al caos generale e alla triste morte della Lopez.
In allegato alcuni frame della puntata con le immagini inedite tratte dall'interno del locale, dove il tempo si è fermato proprio alle 2:44 di quella terribile notte. Bottiglie, bicchieri e oggetti personali ancora rimasti fra quei tavoli dove si è consumato l'omicidio.
Giulio Golia e Francesca Di Stefano hanno ricostruito i minuti più concitati di quella drammatica sera, anche facendo riferimento ai filmati di videosorveglianza di cui è andato in onda qualche breve stralcio, per fornire uno sguardo d'insieme sulle zone del locale dove è avvenuto il crimine. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale, grazie ai frame della videosorveglianza di cui il programma di ieri ha mostrato dei frame, il gruppo di Lavopa arriva al Bahia attorno all'1:25.
Un'ora dopo, circa, le telecamere dell'ingresso inquadrano l'arrivo dell'altro gruppo: Eugenio Palermiti, Antonella Lopez, Francesco Crudele (che guidava l'auto con cui sono arrivati sul posto) e altri ragazzi che fanno ingresso nel locale alle 2:31, come emerge proprio dal breve video andato in onda. Il secondo gruppo, come riportato anche dall'ordinanza del gip Francesco Vittorio Rinaldi, "accede con fare prevaricatore, senza pagare l'ingresso, entrando in contrasto con il personale preposto alla vigilanza lì presente" e, a conferma di ciò, tra gli atti allegati sono state inserite anche le dichiarazioni del buttafuori che era all'ingresso.
Il programma mostra poi anche il punto del locale in cui c'è stato il primo contatto tra i due gruppi, cerchiando l'area situata non lontano dal bar dove il gruppo di Palermiti avrebbe individuato la presenza di Lavopa. Proprio lì sarebbero iniziate prima le offese verbali e dove, poco dopo, si sarebbe scatenato il putiferio con quei colpi di pistola esplosi alle ore 2:44 che hanno portato al caos generale e alla triste morte della Lopez.
In allegato alcuni frame della puntata con le immagini inedite tratte dall'interno del locale, dove il tempo si è fermato proprio alle 2:44 di quella terribile notte. Bottiglie, bicchieri e oggetti personali ancora rimasti fra quei tavoli dove si è consumato l'omicidio.