La Notte Bianca della Poesia di Molfetta sbarca a Catino
L'evento è inserito nel cartellone di "Cultura nel 5° Municipio di Bari"
mercoledì 8 dicembre 2021
10.56
Venerdì 10 dicembre, la Notte Bianca della Poesia di Molfetta e Giovinazzo sbarcherà nel vicino quartiere barese di Catino.
Il format ideato dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo giungerà nella parrocchia di San Nicola alla periferia del capoluogo per una serata inserita nel vasto cartellone "Cultura nel 5° Municipio di Bari", che sarà presentata da Marta Pisani e dal direttore artistico della rassegna estiva, Gianni Antonio Palumbo.
Saranno 12 i poeti che declameranno i loro versi: Gianni Romaniello di Gravina in Puglia, il baresi Piero Fabris, Maria Pia Latorre e Gianni Serena, la bitettese Dina Ferorelli, i ruvesi Elisabetta Stragapede e Vincenzo Mastropirro, la biscegliese Assunta Spedicato, Maria Teresa Bari di Palo del Colle, il molfettese Vito Davoli, Antonella Vairamo di Conversano ed il santermano Onofrio Arpino.
L'evento, ideato dalla Accademia nella persona di Nicola De Matteo e fortemente voluto dal parroco don Luciano Cassano, prevede anche intermezzi musicali di grande spessore. Annalisa Andriani, Eliana de Candia, Giuseppe Piccininni e Giulia Salvemini formeranno un formidabile quartetto d'archi, mentre a seguire vi sarà l'esibizione di Vincenzo Mastropierro al flauto traverso, Giacomo Piepoli e Piero Sterlaccio al clarinetto a completare un evento di elevato spessore culturale.
Si inizia alle 18.30 e si entra muniti di green pass ed in numero contingentato in ossequio alla normativa anti-Covid.
Il format ideato dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo giungerà nella parrocchia di San Nicola alla periferia del capoluogo per una serata inserita nel vasto cartellone "Cultura nel 5° Municipio di Bari", che sarà presentata da Marta Pisani e dal direttore artistico della rassegna estiva, Gianni Antonio Palumbo.
Saranno 12 i poeti che declameranno i loro versi: Gianni Romaniello di Gravina in Puglia, il baresi Piero Fabris, Maria Pia Latorre e Gianni Serena, la bitettese Dina Ferorelli, i ruvesi Elisabetta Stragapede e Vincenzo Mastropirro, la biscegliese Assunta Spedicato, Maria Teresa Bari di Palo del Colle, il molfettese Vito Davoli, Antonella Vairamo di Conversano ed il santermano Onofrio Arpino.
L'evento, ideato dalla Accademia nella persona di Nicola De Matteo e fortemente voluto dal parroco don Luciano Cassano, prevede anche intermezzi musicali di grande spessore. Annalisa Andriani, Eliana de Candia, Giuseppe Piccininni e Giulia Salvemini formeranno un formidabile quartetto d'archi, mentre a seguire vi sarà l'esibizione di Vincenzo Mastropierro al flauto traverso, Giacomo Piepoli e Piero Sterlaccio al clarinetto a completare un evento di elevato spessore culturale.
Si inizia alle 18.30 e si entra muniti di green pass ed in numero contingentato in ossequio alla normativa anti-Covid.