La musica torna protagonista a Molfetta con l'Orchestra del Teatro Petruzzelli
Grande successo per l'evento che si è tenuto all'Anfiteatro di Ponente
mercoledì 5 agosto 2020
11.27
Dopo mesi di silenzio assoluto e oppressivo nelle strade e nelle piazze svuotate dal lockdown, la musica torna protagonista a Molfetta con una serata decisamente "classica"; non solo per il repertorio portato in scena, ma anche per la sede prescelta per l'evento: nella serata di ieri, martedì 4 agosto, è tornato infatti a riempirsi e ad accendersi l'Anfiteatro di Ponente, sede storica delle occasioni culturali dell'estate molfettese, che stavolta ospita l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari con "Sinfonicamente", concerto gratuito patrocinato dall'amministrazione comunale.
L'Orchestra, in gruppo di sessanta elementi e che ha eseguito i brani scelti senza l'ausilio di alcun impianto di amplificazione, è stata diretta dal M° Sascha Goetzel, di origini viennesi, direttore principale e artistico della Borusan Istanbul Philarmonic Orchestra dal 2009, con cui ha raggiunto importanti riconoscimenti e che ha diretto a Salisburgo, Londra, Hong Kong, Amsterdam, Parigi e Vienna.
Che il concerto sarebbe stato un successo in termini di partecipazione, è stato già evidente nel momento in cui sono stati resi disponibili i biglietti, andati in sold out in due soli giorni: segno quantomeno incontestabile di quanto la città sentisse quasi fisicamente la mancanza della cultura e dello spettacolo, nonché dei momenti di aggregazione sociale, dopo l'appiattimento di paura e distanza imposto dalla pandemia di Covid-19. La normalità assoluta è ovviamente ancora lontana: gli spettatori infatti, provvisti di mascherine, sono stati sottoposti ai controlli di rito all'ingresso per la misurazione della temperatura e i biglietti sono stati associati a nominativi e recapiti, in modo da rintracciare ogni spettatore nella malaugurata ipotesi di contagio. Alternate anche le sedute.
Ma, nonostante questi prudenti accorgimenti, la tensione positiva di assistere finalmente a qualcosa di bello che risarcisse un po' del clima dei mesi passati, era palpabile non solo tra gli spettatori, ma anche nelle parole di apertura dell'Assessore Sara Allegretta che ha curato personalmente l'organizzazione dell'evento, dal lato dell'amministrazione comunale. "Molfetta riparte, ripartono gli eventi culturali. Dopo cinque mesi, oggi posso ripetere questi saluti", ha commentato il vicesindaco, riannodando le fila di un cartellone di eventi che attraversa la città da tre anni, raggiungendo altissimi livelli e che, nonostante tutto, neanche oggi possono dirsi spezzate.
Particolarmente significativo il repertorio dell'Orchestra del Teatro Petruzzelli che, con un'evidente caratura simbolica, ha eseguito dapprima l'"Ouverture tragica" in Re maggiore, op.81, di Johannes Brams e successivamente la "Sinfonia n.5" in Do minore, op.67, di Ludwig van Beethoven; tra le note e gli spartiti, quindi, è sembrato a livello sonoro di essere traghettati dai toni malinconici, tristi e sconfortanti dei mesi di chiusura totale della vita sociale, fino al messaggio estremamente carico e propositivo di una musica esaltata dagli ottoni che spinge a guardare al futuro, se non con l'ingenuità definitivamente tramontata, con la consapevolezza che qualsiasi sfida possa essere affrontata ed infine vinta.
Rotto con "Sinfonicamente" il silenzio, alla stessa maniera con cui si rompe il ghiaccio, la musica non si ferma: domenica 9 agosto, a partire dalle 21, sempre all'anfiteatro di ponente, torna MolfettaPiano&Friends con un prestigioso appuntamento affidato ad una delle stelle del jazz, il pianista Danilo Rea.
L'Orchestra, in gruppo di sessanta elementi e che ha eseguito i brani scelti senza l'ausilio di alcun impianto di amplificazione, è stata diretta dal M° Sascha Goetzel, di origini viennesi, direttore principale e artistico della Borusan Istanbul Philarmonic Orchestra dal 2009, con cui ha raggiunto importanti riconoscimenti e che ha diretto a Salisburgo, Londra, Hong Kong, Amsterdam, Parigi e Vienna.
Che il concerto sarebbe stato un successo in termini di partecipazione, è stato già evidente nel momento in cui sono stati resi disponibili i biglietti, andati in sold out in due soli giorni: segno quantomeno incontestabile di quanto la città sentisse quasi fisicamente la mancanza della cultura e dello spettacolo, nonché dei momenti di aggregazione sociale, dopo l'appiattimento di paura e distanza imposto dalla pandemia di Covid-19. La normalità assoluta è ovviamente ancora lontana: gli spettatori infatti, provvisti di mascherine, sono stati sottoposti ai controlli di rito all'ingresso per la misurazione della temperatura e i biglietti sono stati associati a nominativi e recapiti, in modo da rintracciare ogni spettatore nella malaugurata ipotesi di contagio. Alternate anche le sedute.
Ma, nonostante questi prudenti accorgimenti, la tensione positiva di assistere finalmente a qualcosa di bello che risarcisse un po' del clima dei mesi passati, era palpabile non solo tra gli spettatori, ma anche nelle parole di apertura dell'Assessore Sara Allegretta che ha curato personalmente l'organizzazione dell'evento, dal lato dell'amministrazione comunale. "Molfetta riparte, ripartono gli eventi culturali. Dopo cinque mesi, oggi posso ripetere questi saluti", ha commentato il vicesindaco, riannodando le fila di un cartellone di eventi che attraversa la città da tre anni, raggiungendo altissimi livelli e che, nonostante tutto, neanche oggi possono dirsi spezzate.
Particolarmente significativo il repertorio dell'Orchestra del Teatro Petruzzelli che, con un'evidente caratura simbolica, ha eseguito dapprima l'"Ouverture tragica" in Re maggiore, op.81, di Johannes Brams e successivamente la "Sinfonia n.5" in Do minore, op.67, di Ludwig van Beethoven; tra le note e gli spartiti, quindi, è sembrato a livello sonoro di essere traghettati dai toni malinconici, tristi e sconfortanti dei mesi di chiusura totale della vita sociale, fino al messaggio estremamente carico e propositivo di una musica esaltata dagli ottoni che spinge a guardare al futuro, se non con l'ingenuità definitivamente tramontata, con la consapevolezza che qualsiasi sfida possa essere affrontata ed infine vinta.
Rotto con "Sinfonicamente" il silenzio, alla stessa maniera con cui si rompe il ghiaccio, la musica non si ferma: domenica 9 agosto, a partire dalle 21, sempre all'anfiteatro di ponente, torna MolfettaPiano&Friends con un prestigioso appuntamento affidato ad una delle stelle del jazz, il pianista Danilo Rea.