La musica che fa “bene”
Fondazione Valente e Arciconfraternita di Santo Stefano pro Africa
martedì 17 marzo 2015
16.15
Nell'ambito della rassegna "Luci e suoni a Levante",concerti di primavera, promossa dalla Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente, l'appuntamento con un classico della tradizione pasquale lo "Stabat Mater" è stato organizzato con fini benefici. Infatti il concerto tenutosi presso la Madonna della Pace ha avuto la finalità, come ha spiegato il priore, il dott. Luigi Massari dell'Arciconfraternita dal Sacco Rosso, partner dell'evento, di raccogliere fondi da destinare alla realizzazione del progetto "sangue sicuro" di "Medici con l'Africa CUAMM" per l'avvio della banca del sangue presso un ospedale in Sierra Leone. Durante la serata sono stati proposti due diversi "Stabat Mater" di differenti autori: uno di Tommaso Traetta e l'altro di Pasquale La Rotella.
Il concerto è stato magistralmente diretto dal maestro Vito Clemente; ad esibirsi il tenore Leonardo Gramegna, il soprano Luisella de Pietro, il mezzosoprano Antonella Colaianni e il basso Alessandro Arena, accompagnati dal coro "Harmonia" dell'Ateneo barese,diretto dal maestro Sergio Lella; dai cori "Harmonia Mundi" e "Luigi Capotorti" entrambi diretti dal maestro Nicola Petruzzella. Le due opere di autori pugliesi che hanno avuto rilevanza internazionale nella storia della musica, hanno messo in luce l'aspetto corale delle composizioni. L'appuntamento molfettese ha dato l'occasione di riascoltare nella loro città di origine il tenore Gramegna e il soprano de Pietro, reduci da tournée internazionali. Entrambi si sono imposti all'attenzione della critica e del pubblico in importanti teatri italiani ed esteri, tenendo concerti per istituzioni prestigiose di tutto il mondo. Altrettanto prestigioso il curriculum del basso Arena e del mezzosoprano Colaianni, entrambi vincitori di importanti concorsi musicali.
Il maestro Clemente è anche direttore artistico del Japan Apulia Festival di Tokyo, oltre che direttore di prestigiose orchestre pugliesi e non solo. Il concerto è stato contrassegnato da numerosi e calorosi applausi per tutti gli interpreti e i musicisti. Il prossimo appuntamento promosso dalla Fondazione Valente, così come ha annunciato Tommaso Amato, presentatore ufficiale della rassegna, è fissato per l'inizio di aprile.
Il concerto è stato magistralmente diretto dal maestro Vito Clemente; ad esibirsi il tenore Leonardo Gramegna, il soprano Luisella de Pietro, il mezzosoprano Antonella Colaianni e il basso Alessandro Arena, accompagnati dal coro "Harmonia" dell'Ateneo barese,diretto dal maestro Sergio Lella; dai cori "Harmonia Mundi" e "Luigi Capotorti" entrambi diretti dal maestro Nicola Petruzzella. Le due opere di autori pugliesi che hanno avuto rilevanza internazionale nella storia della musica, hanno messo in luce l'aspetto corale delle composizioni. L'appuntamento molfettese ha dato l'occasione di riascoltare nella loro città di origine il tenore Gramegna e il soprano de Pietro, reduci da tournée internazionali. Entrambi si sono imposti all'attenzione della critica e del pubblico in importanti teatri italiani ed esteri, tenendo concerti per istituzioni prestigiose di tutto il mondo. Altrettanto prestigioso il curriculum del basso Arena e del mezzosoprano Colaianni, entrambi vincitori di importanti concorsi musicali.
Il maestro Clemente è anche direttore artistico del Japan Apulia Festival di Tokyo, oltre che direttore di prestigiose orchestre pugliesi e non solo. Il concerto è stato contrassegnato da numerosi e calorosi applausi per tutti gli interpreti e i musicisti. Il prossimo appuntamento promosso dalla Fondazione Valente, così come ha annunciato Tommaso Amato, presentatore ufficiale della rassegna, è fissato per l'inizio di aprile.