La muraglia di Molfetta fruibile a ore. Tra le ragioni del Comune e l'ira social dei cittadini
L'Ente: «Obbligo di contemperare la libera fruizione e la preservazione dei bene»
mercoledì 20 febbraio 2019
Era ipotizzabile e così è stato: non appena è stata lanciata la notizia che dal prossimo 1 aprile la fruizione della muraglia del centro storico di Molfetta sarà "ad ore", per volontà del sindaco, l'ira e la ribellione dei molfettesi si è rivalsa tutta attraverso i social.
«Non serve vietare ma educare si», è il commento di un lettore alla notizia (https://www.molfettaviva.it/notizie/torna-il-divieto-passeggiare-per-alcune-ore-sulla-muraglia-di-molfetta/).
«Una buffonata», scrive un altro cittadino senza dimenticare che c'è anche chi attira l'attenzione su altre zone della città, come quella a ridosso dell'isola ecologica di Levante che, soprattutto d'estate, è teatro di bivacchi di molti.
Ma da dove nasce la scelta del Comune di limitare la fruizione e la possibilità di passeggiare sulla muraglia?
Innanzitutto va spiegato che a partire dal 2003 quella parte di centro storico è sottoposta a dei vincoli per preservare le tracce della muraglie risalenti al 1168, come disposto dalla Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio della Puglia.
Ancora, nell'ordinanza di Tommaso Minervini si legge anche che «v'è I'obbligo giuridico di contemperare la libera fruizione dei beni culturali unitamente alla loro preservazione» tenendo conto della possibilità di coniugare la fruibilità del bene a favore della collettività e la valorizzazione dello stesso.
Ancora: i residenti. Dal provvedimento del primo cittadino di Molfetta, infatti, si apprende delle «continue segnalazioni dei residenti».
Cosa accadrà ora?
L'ordinanza è esecutiva ma la legge prevede anche che chiunque ne abbia interesse possa ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale di Bari per impugnarla.
«Non serve vietare ma educare si», è il commento di un lettore alla notizia (https://www.molfettaviva.it/notizie/torna-il-divieto-passeggiare-per-alcune-ore-sulla-muraglia-di-molfetta/).
«Una buffonata», scrive un altro cittadino senza dimenticare che c'è anche chi attira l'attenzione su altre zone della città, come quella a ridosso dell'isola ecologica di Levante che, soprattutto d'estate, è teatro di bivacchi di molti.
Ma da dove nasce la scelta del Comune di limitare la fruizione e la possibilità di passeggiare sulla muraglia?
Innanzitutto va spiegato che a partire dal 2003 quella parte di centro storico è sottoposta a dei vincoli per preservare le tracce della muraglie risalenti al 1168, come disposto dalla Soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio della Puglia.
Ancora, nell'ordinanza di Tommaso Minervini si legge anche che «v'è I'obbligo giuridico di contemperare la libera fruizione dei beni culturali unitamente alla loro preservazione» tenendo conto della possibilità di coniugare la fruibilità del bene a favore della collettività e la valorizzazione dello stesso.
Ancora: i residenti. Dal provvedimento del primo cittadino di Molfetta, infatti, si apprende delle «continue segnalazioni dei residenti».
Cosa accadrà ora?
L'ordinanza è esecutiva ma la legge prevede anche che chiunque ne abbia interesse possa ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale di Bari per impugnarla.