La molfettese Melissa Rana sul set di "Sei donne". Per lei anche una lettera di merito
La giovane racconta l'esperienza: «Cercavo di rubare con gli occhi qualsiasi movimento»
mercoledì 28 febbraio 2024
«Cercavo di rubare con gli occhi qualsiasi cosa, qualsiasi movimento. È stata una scuola di vita». Così la molfettese Melissa Rana, 23 anni, racconta l'esperienza vissuta dal 27 giugno al 29 settembre 2022 nel reparto Scenografia sul set della miniserie televisiva "6 donne - Il mistero di Leila", andata in onda su Rai1 dal 28 febbraio al 14 marzo 2023. La stessa esperienza per cui ha ricevuto una lettera di merito dallo scenografo Flaviano Barbarisi e dall'arredatrice Anna Serio.
«Aver ricevuto una lettera di merito è stato gratificante. Aver vissuto mesi a stretto contatto ci ha portato a costruire un rapporto umano oltre che lavorativo - esordisce Melissa - sapere di esser stata apprezzata da professionisti del settore, nonostante fosse la mia prima esperienza lavorativa, è stato un onore».
Si tratta di un progetto che porterà nel cuore come una grandiosa opportunità.
«La possibilità che mi ha dato il professor Francesco Arrivo mi ha permesso di vivere un'esperienza intensa e magica. Ogni giorno era una sfida per me perchè imparavo qualcosa in più - aggiunge - trascorrere mesi sul set ha significato molto per il mio percorso lavorativo e personale. Sono cresciuta umanamente, stando accanto a professionisti che mi hanno fatta sentire a mio agio e sempre parte di un gruppo».
Tante le competenze che chi lavora nel mondo del cinema deve acquisire. «Ho capito che il problem solving è una delle principali skill che un artista sul set deve avere - precisa Melissa - gli imprevisti sono all'ordine del giorno e bisogna trovare una soluzione. Ho imparato quanto sia importante fare squadra, collaborare e fidarsi dell'altro».
Il periodo trascorso sul set ha permesso alla giovane molfettese di avere un'idea più chiara del settore in cui ha deciso di studiare e per il quale ha conseguito una laurea triennale all'Accademia di Belle Arti di Foggia, un'accademia sempre intenta alla definizione di percorsi interessanti per gli studenti tramite il lavoro del direttore professor Pietro di Terlizzi.
«Ho imparato principalmente ad allestire l'ambiente in cui venivano girate le scene, prestando attenzione ai particolari, facendo uno studio approfondito sulla sceneggiatura e sui personaggi. Stando sul set ho appreso anche dal lavoro degli altri reparti, quali fotografia, costumi, recitazione - spiega - oggi sicuramente so qualcosa in più riguardo, per esempio, le ottiche, la luce, le inquadrature. Stare dietro le quinte ti fa comprendere quanto è complesso il cinema, quanto sia una macchina enorme in cui tutti sono indispensabili per portare avanti un progetto».
Adesso Melissa sta frequentando il Master Management del Prodotto Audiovisivo per l'Entertainment con la 24OreBusinessSchool a Roma. «Uno dei miei obiettivi è sicuramente quello di vivere di arte, di lavorare per il cinema, non escludendo la produzione televisiva».
«Aver ricevuto una lettera di merito è stato gratificante. Aver vissuto mesi a stretto contatto ci ha portato a costruire un rapporto umano oltre che lavorativo - esordisce Melissa - sapere di esser stata apprezzata da professionisti del settore, nonostante fosse la mia prima esperienza lavorativa, è stato un onore».
Si tratta di un progetto che porterà nel cuore come una grandiosa opportunità.
«La possibilità che mi ha dato il professor Francesco Arrivo mi ha permesso di vivere un'esperienza intensa e magica. Ogni giorno era una sfida per me perchè imparavo qualcosa in più - aggiunge - trascorrere mesi sul set ha significato molto per il mio percorso lavorativo e personale. Sono cresciuta umanamente, stando accanto a professionisti che mi hanno fatta sentire a mio agio e sempre parte di un gruppo».
Tante le competenze che chi lavora nel mondo del cinema deve acquisire. «Ho capito che il problem solving è una delle principali skill che un artista sul set deve avere - precisa Melissa - gli imprevisti sono all'ordine del giorno e bisogna trovare una soluzione. Ho imparato quanto sia importante fare squadra, collaborare e fidarsi dell'altro».
Il periodo trascorso sul set ha permesso alla giovane molfettese di avere un'idea più chiara del settore in cui ha deciso di studiare e per il quale ha conseguito una laurea triennale all'Accademia di Belle Arti di Foggia, un'accademia sempre intenta alla definizione di percorsi interessanti per gli studenti tramite il lavoro del direttore professor Pietro di Terlizzi.
«Ho imparato principalmente ad allestire l'ambiente in cui venivano girate le scene, prestando attenzione ai particolari, facendo uno studio approfondito sulla sceneggiatura e sui personaggi. Stando sul set ho appreso anche dal lavoro degli altri reparti, quali fotografia, costumi, recitazione - spiega - oggi sicuramente so qualcosa in più riguardo, per esempio, le ottiche, la luce, le inquadrature. Stare dietro le quinte ti fa comprendere quanto è complesso il cinema, quanto sia una macchina enorme in cui tutti sono indispensabili per portare avanti un progetto».
Adesso Melissa sta frequentando il Master Management del Prodotto Audiovisivo per l'Entertainment con la 24OreBusinessSchool a Roma. «Uno dei miei obiettivi è sicuramente quello di vivere di arte, di lavorare per il cinema, non escludendo la produzione televisiva».