La marineria di Molfetta ferma la protesta. Rassicurazioni dallo Stato

Delegazione di lavoratori a Roma questa mattina

giovedì 7 febbraio 2019 13.24
«Modificheremo in tempi rapidi l'articolo 39 della legge n.154 del 2016. Abbiamo, inoltre, già calendarizzato in commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati una proposta di riforma del settore ittico».
Lo afferma a Roma, Franco Manzato, sottosegretario al Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo con delega alla pesca, al termine di un incontro con i sindacati e con una delegazione di pescatori delle marinerie pugliesi, tra cui il molfettese Alessandro Gadaleta.

«Siamo soddisfatti del risultato finora raggiunto – ha detto Gadaleta – siamo riusciti ad ottenere un impegno scritto da parte del Governo. Ringrazio il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che da subito si è schierato al nostro fianco».

Manzato annuncia anche «la volontà di riformare il comparto ittico con modifiche riguardanti il welfare, allo scopo di garantire un ammortizzatore sociale strutturato e consolidato nel tempo». Nei giorni scorsi un documento condiviso era stato firmato dai sindaci di Molfetta, Manfredonia, Margherita di Savoia, Mola di Bari, Monopoli, Gallipoli, Bisceglie e Barletta e dall'assessore regionale Leonardo Di Gioia e inviato al ministro dell'Agricoltura Gianmarco Centinaio, affinché il Governo intervenga per risolvere la crisi della pesca. I sindaci chiedevano «provvedimenti di natura ordinatoria e di urgenza per risolvere gli effetti deleteri per la marineria derivanti dal Regolamento comunitario e dalla legge n. 154 del 2016, per evitare e prevenire le forti tensioni sociali e di ordine pubblico dovute al protrarsi dell'astensione delle attività di pesca».

Come si ricorderà i pescatori da giorni erano in agitazione. Ora la protesta è rientrata.