La mamma di un bambino con lieve ritardo psicomotorio: «Meno ore dell'educatrice a scuola. Sono rammaricata»
Le sue parole: «Mi chiedo perché ridurre i fondi per delle figure così importanti»
lunedì 7 ottobre 2024
10.44
Rendiamo nota la lettera di una mamma molfettese che esprime il proprio dispiacere in merito alla riduzione di ore delle educatrici scolastiche per il proprio figlio e per altri bambini che, come lui, sono da anni già supportati per parte delle ore scolastiche dai docenti di sostegno.
«È rammarico quello che provo per l'attuale situazione. Avendo un bambino speciale, nel senso che ha un lieve ritardo psicomotorio, e quindi sin dalla scuola elementare ha avuto bisogno dell'insegnante di sostegno e anche della figura dell'educatrice» spiega la mamma.
«Il bambino frequenta la prima media e in questi cinque anni di scuola elementare ha usufruito per 12 ore a settimana della figura dell'educatrice. Quest'anno tutti i bambini (non solo lui naturalmente), con grande disappunto di un po' tutti i genitori, avranno a disposizione l'educatrice solo per sei ore. È pur vero che c'è anche l'insegnante di sostegno che copre una media di 18 ore complessivamente, però può ben capire che il bambino rimarrà in alcune delle ore della settimana scoperto, insomma questo è ciò che ci ha fatto un po' arrabbiare».
«Su questioni così importanti sono stati dimezzati i fondi, però quando si tratta di persone con disabilità (forse parlo perché sono una diretta interessata) io penso che a volte bisogni dare priorità più a queste che ad altre un po' più futili» conclude.
«È rammarico quello che provo per l'attuale situazione. Avendo un bambino speciale, nel senso che ha un lieve ritardo psicomotorio, e quindi sin dalla scuola elementare ha avuto bisogno dell'insegnante di sostegno e anche della figura dell'educatrice» spiega la mamma.
«Il bambino frequenta la prima media e in questi cinque anni di scuola elementare ha usufruito per 12 ore a settimana della figura dell'educatrice. Quest'anno tutti i bambini (non solo lui naturalmente), con grande disappunto di un po' tutti i genitori, avranno a disposizione l'educatrice solo per sei ore. È pur vero che c'è anche l'insegnante di sostegno che copre una media di 18 ore complessivamente, però può ben capire che il bambino rimarrà in alcune delle ore della settimana scoperto, insomma questo è ciò che ci ha fatto un po' arrabbiare».
«Su questioni così importanti sono stati dimezzati i fondi, però quando si tratta di persone con disabilità (forse parlo perché sono una diretta interessata) io penso che a volte bisogni dare priorità più a queste che ad altre un po' più futili» conclude.