La maggioranza Minervini vacilla. Il PD chiede la verifica amministrativa
La decisione dell'assemblea: «Confronto entro fine mese»
giovedì 19 novembre 2020
17.27
Le indagini condotte dalla Procura di Trani a proposito degli appalti per almeno due progetti pubblici a Molfetta potrebbe avere ripercussioni forti a livello politico.
Se, infatti, l'assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, tra gli indagati, si è dimesso mentre Tommaso Minervini, pure destinatario di due avvisi di garanzia, ha ribadito l'intenzione di restare alla guida della città, il PD Molfetta è intervenuto attraverso la richiesta ufficiale della verifica politico-amministrativa della maggioranza.
La decisione è stata presa dall'assemblea del PD, riunita in streaming nella giornata di mercoledì 18 novembre.
"Oggi, in ragione delle rilevanti modificazioni dei Gruppi Consiliari cui assistiamo in queste ore e alla luce delle recenti dimissioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici, indotte dai noti accadimenti giudiziari, il Partito Democratico molfettese torna a chiedere lo svolgimento di quella verifica politico-amministrativa, ormai inderogabile, che riteniamo, in tempi brevissimi, debba svolgersi affinché – senza equivoci e incomprensioni – i Democratici molfettesi possano interrogarsi sulle ragioni di un progetto politico- amministrativo che, allo stato delle cose, necessita di una riflessione compiuta", è l'esordio della riflessione del PD.
"Una verifica che, partendo dal programma amministrativo, si interroghi su quanto fatto e quanto resti da fare, senza prescindere dalle modifiche politiche da ultimo intervenute.
Appare, quindi, opportuna una "verifica" a tutto campo che ripensando le ragioni politiche e amministrative che hanno dato vita alla attuale compagine amministrativa non si sottragga neppure alla eventuale rimodulazione della Squadra di Governo della Città, anche in considerazione delle recenti dimissioni, in un settore strategico come quello dei lavori pubblici".
Chiara per il PD anche le tempistiche e i contenuti.
"Il Partito Democratico molfettese, pertanto, sin da subito dichiara la propria intenzione a che la riflessione che si aprirà nei prossimi giorni riguardi ogni aspetto della amministrazione comunale, nessuno escluso.
Il Partito Democratico invita il Sindaco e le forze politiche che hanno dato vita al progetto amministrativo, ad un confronto da tenersi entro e non oltre il corrente mese di novembre con le modalità che andremo a concordare".
"Pur comprendendo l'emergenza sanitaria che (causa Covid) ha colpito la Città, non possiamo più attendere altro tempo per avviare una riflessione strategica sul futuro di Mofetta", chiude il PD che conta l'assessore Gabriella Azzollini in Giunta, Gianni Facchini in qualità di consigliere comunale e metropolitano e Nicola Piergiovanni, presidente del Consiglio Comunale.
Se, infatti, l'assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, tra gli indagati, si è dimesso mentre Tommaso Minervini, pure destinatario di due avvisi di garanzia, ha ribadito l'intenzione di restare alla guida della città, il PD Molfetta è intervenuto attraverso la richiesta ufficiale della verifica politico-amministrativa della maggioranza.
La decisione è stata presa dall'assemblea del PD, riunita in streaming nella giornata di mercoledì 18 novembre.
"Oggi, in ragione delle rilevanti modificazioni dei Gruppi Consiliari cui assistiamo in queste ore e alla luce delle recenti dimissioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici, indotte dai noti accadimenti giudiziari, il Partito Democratico molfettese torna a chiedere lo svolgimento di quella verifica politico-amministrativa, ormai inderogabile, che riteniamo, in tempi brevissimi, debba svolgersi affinché – senza equivoci e incomprensioni – i Democratici molfettesi possano interrogarsi sulle ragioni di un progetto politico- amministrativo che, allo stato delle cose, necessita di una riflessione compiuta", è l'esordio della riflessione del PD.
"Una verifica che, partendo dal programma amministrativo, si interroghi su quanto fatto e quanto resti da fare, senza prescindere dalle modifiche politiche da ultimo intervenute.
Appare, quindi, opportuna una "verifica" a tutto campo che ripensando le ragioni politiche e amministrative che hanno dato vita alla attuale compagine amministrativa non si sottragga neppure alla eventuale rimodulazione della Squadra di Governo della Città, anche in considerazione delle recenti dimissioni, in un settore strategico come quello dei lavori pubblici".
Chiara per il PD anche le tempistiche e i contenuti.
"Il Partito Democratico molfettese, pertanto, sin da subito dichiara la propria intenzione a che la riflessione che si aprirà nei prossimi giorni riguardi ogni aspetto della amministrazione comunale, nessuno escluso.
Il Partito Democratico invita il Sindaco e le forze politiche che hanno dato vita al progetto amministrativo, ad un confronto da tenersi entro e non oltre il corrente mese di novembre con le modalità che andremo a concordare".
"Pur comprendendo l'emergenza sanitaria che (causa Covid) ha colpito la Città, non possiamo più attendere altro tempo per avviare una riflessione strategica sul futuro di Mofetta", chiude il PD che conta l'assessore Gabriella Azzollini in Giunta, Gianni Facchini in qualità di consigliere comunale e metropolitano e Nicola Piergiovanni, presidente del Consiglio Comunale.