La Madonna dei Martiri ad Hoboken: diario di un piccolo miracolo

Il racconto di Francesco Tammacco dopo l'esperienza negli USA

sabato 14 settembre 2024
Un fiume scorre come un risvolto di cielo sotto l'imperioso sguardo dei grattacieli di Manhattan che si stagliano sull'altra riva, è l'Hudson che accompagna il dondolìo della grande barca agghindata a festa poiché in coperta dimora dolcissima la statua della nostra Madonna dei Martiri.

"Pare uno strano déjà-vu, ma è un piccolo miracolo dovuto alla devozione di una comunità di più di 15.000 molfettesi che sono riusciti dal lontano 1954 a mantenere viva la fiamma della devozione nella nostra co-patrona, icona Santissima della Fede nella Mater delle madri che da sempre protegge i nostri marinai. Ero lì a godere di una Festa che ad oggi nulla ha da invidiare alla nostrana ormai forse stanca celebrazione della Madonna dei Martiri" racconta Francesco Tammacco.

"Invitato dalla mirabolante compagine musicale molfettese DIOLOVUOLE BAND che vede più di dodici musicisti bravi ed esperti del gusto della piazza a partecipare come attore (per la prima volta impegnato in una performance tutta in originale dialetto molfettese) allo spettacolo : MOLFETTA-HOBOKEN SARA' LA MUSICA CHE GIRA INTORNO… inserita nel cartello HOBOKEN ITALIAN FESTIVAL (che ha visto più di 100.000 visitatori tra gli stand presenti nella Festa)".

Una Kermesse musicale che è durata più di tre ore e che ha visto momenti di intensa commozione laddove alla presenza della statua della Madonna dei Martiri, opera di uno scultore della Val Gardena, si omaggiava il viso serafico della Madonna con il canto "EVVIVA MARIA" e con l'ALA DI RISERVA del Beato Don Tonino Bello. Dunque si procedeva con l'esecuzione di brani musicali made in Italy esportati in ogni angolo del mondo: da Vasco Rossi a Toto Cutugno per poi passare a Renato Zero, Ricchi e Poveri, Raf, Umberto Tozzi, Domenico Modugno e tanti tanti altri. Esecuzioni arrangiate musicalmente per l'occasione ed eseguite in modo impeccabile dai cantanti Rox de Bari e Gigi Mongelli e sostenuti dai bravissimi musicisti dei quali non si può tacerne il nome: Cosmo Marzo al pianoforte, Gennaro Sallustio – tastiera, Tiziano Scaramuzzi –basso, Marco Lucanie-batteria; Alessandro Angione-chitarra elettrica. Comparto fiati: Pax Minuto (che è anche frontmen della band); Giuseppe Amato, Michele Anastasia, Saverio Squeo ed Edoardo Pansini. Infine la mia voce alle incursioni poetiche.

"Un concerto intenso e salutato assai calorosamente da un pubblico di tutte le fasce d'età che entra di diritto nelle attività artistiche da esportare dall'Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione che unisce sinergicamente il lavoro allo sviluppo economico e all'assessorato al turismo della Regione Puglia, peraltro presente alla celebrazione di Hoboken con i suoi delegati. A tal proposito va detto che il concerto della Diolovuole band nulla è costato alla casse del Comune di Molfetta poiché è stato promosso dall'Assessora alle attività produttive Carmela Minuto che si è attivata alacremente per l'intercettazione di sponsor degli imprenditori del nostro territorio".

Lo spettacolo della Diolovuole Band sarà replicato il 29 settembre in Piazza delle Erbe in seno al Festival di teatro e musica: "Sarà la musica che gira intorno" organizzato dall'Ass. Cult. IL CARRO DEI COMICI e promosso dal Comune di Molfetta. Tutto questo a significare un'eco non nostalgica della poesia e della Fede vissuta nella grande America.