Il Consiglio regionale approva il Reddito di dignità
Residenza in Puglia da 12 mesi.Isee non superiore a 3 mila euro.
mercoledì 2 marzo 2016
0.43
ll Consiglio regionale pugliese ha approvato con trenta voti a favore e nove contrari, il ddl sul Reddito di dignità, contenente misure di contrasto alla povertà ed in favore dell'inclusione sociale. Contro hanno votato le opposizioni di centrodestra (Fi e CoR) mentre in aggiunta alla maggioranza di centrosinistra ha votato favorevolmente anche Area Popolare. Protesta, invece, del Movimento 5 stelle: "i grillini" hanno abbandonato l'aula dopo che l'Ufficio di presidenza non ha ammesso i loro emendamenti e hanno seguito i lavori tra il pubblico.
Potranno accedere al Red le persone e le famiglie residenti in Puglia da almeno 12 mesi che abbiano un reddito Isee familiare non superiore a 3 mila euro. In prima applicazione il ReD prevede fino a un massimo di 600 euro al mese, per una platea stimata in 20mila famiglie (circa 60mila pugliesi), ogni anno.
"La Puglia - ha detto il presidente della Giunta, Emiliano - per prima in Italia potrà fare un gesto di amore per il prossimo con una legge".
Potranno accedere al Red le persone e le famiglie residenti in Puglia da almeno 12 mesi che abbiano un reddito Isee familiare non superiore a 3 mila euro. In prima applicazione il ReD prevede fino a un massimo di 600 euro al mese, per una platea stimata in 20mila famiglie (circa 60mila pugliesi), ogni anno.
"La Puglia - ha detto il presidente della Giunta, Emiliano - per prima in Italia potrà fare un gesto di amore per il prossimo con una legge".