La Giunta di Minervini verso il rimpasto?
Sempre più concreta l'ipotesi di un cambio per tre assessori
venerdì 4 maggio 2018
A quasi un anno esatto dal suo insediamento, la Giunta di Tommaso Minervini sembra stia per sottoporsi al suo primo tagliando che si profilava già dopo le dimissioni forzate dell'assessora Germano.
Il mese di giugno dovrebbe pertanto essere quello in cui potrebbero subire un cambio ben tre assessori su sette.
Il primo sarà indubbiamente quello forzato della Germano: le deleghe che gestiva, ovvero quelle alle politiche giovanili ed alle pari opportunità, dovrebbero essere assegnate ad un'altra figura politica che dovrebbe far riferimento sempre alla lista "Molfetta per la Puglia" che vede in Enzo Spadavecchia il membro più conosciuto. Sembra inoltre che la nuova figura designata dovrebbe rimanere comunque una donna, anche al fine di mantenere l'equilibrio della parità di genere.
Il secondo nome è quello a sorpresa di Sara Allegretta vicesindaco oltre che assessora alla Cultura e Turismo, Affari Generali ed Istituzionali. Un cambio del tutto inaspetatto considerato il ruolo, seppur puramente rappresentativo, di vicesindaco che il soprano Allegretta ricopre.
Terzo ed ultimo nome che potrebbe rientrare nel rimpasto è quello di Ottavio Balducci: il pediatra eletto nella lista "La Molfetta in più" detiene il delicatissimo assessorato alle Politiche Sociali, delega che potrebbe essergli revocata e redistribuita ad un altro assessore. Balducci potrebbe quindi avere nuove deleghe oppure potrebbe essere sostituito da un'altra figura comunque appartenente alla stessa lista che è, tra l'altro, quella di riferimento dello stesso Sindaco.
Tre cambi che non dovrebbero pertanto modificare l'assetto politico in quanto tutte le forze politiche manterrebbero le stesse rappresentanze in termini di assessorati ma sarebbero tre cambi che alla sola distanza di un anno dall'insediamento della Giunta confermano le difficoltà della gestione di una maggioranza eterogenea.
Il mese di giugno dovrebbe pertanto essere quello in cui potrebbero subire un cambio ben tre assessori su sette.
Il primo sarà indubbiamente quello forzato della Germano: le deleghe che gestiva, ovvero quelle alle politiche giovanili ed alle pari opportunità, dovrebbero essere assegnate ad un'altra figura politica che dovrebbe far riferimento sempre alla lista "Molfetta per la Puglia" che vede in Enzo Spadavecchia il membro più conosciuto. Sembra inoltre che la nuova figura designata dovrebbe rimanere comunque una donna, anche al fine di mantenere l'equilibrio della parità di genere.
Il secondo nome è quello a sorpresa di Sara Allegretta vicesindaco oltre che assessora alla Cultura e Turismo, Affari Generali ed Istituzionali. Un cambio del tutto inaspetatto considerato il ruolo, seppur puramente rappresentativo, di vicesindaco che il soprano Allegretta ricopre.
Terzo ed ultimo nome che potrebbe rientrare nel rimpasto è quello di Ottavio Balducci: il pediatra eletto nella lista "La Molfetta in più" detiene il delicatissimo assessorato alle Politiche Sociali, delega che potrebbe essergli revocata e redistribuita ad un altro assessore. Balducci potrebbe quindi avere nuove deleghe oppure potrebbe essere sostituito da un'altra figura comunque appartenente alla stessa lista che è, tra l'altro, quella di riferimento dello stesso Sindaco.
Tre cambi che non dovrebbero pertanto modificare l'assetto politico in quanto tutte le forze politiche manterrebbero le stesse rappresentanze in termini di assessorati ma sarebbero tre cambi che alla sola distanza di un anno dall'insediamento della Giunta confermano le difficoltà della gestione di una maggioranza eterogenea.