La generosità dei Fedelissimi della Pallavolo Molfetta in un gesto concreto a Camerino
I tifosi molfettesi hanno aderito alla raccolta fondi dell’associazione Io non crollo, in seguito al sisma del 2016
mercoledì 2 ottobre 2024
9.23
Grandi soddisfazione per il mondo della Pallavolo Molfetta per un grande gesto di generosità dei propri tifosi. Otto anni fa, i devastanti eventi sismici nella Marche hanno smosso, letteralmente, il mondo pallavolistico. All'epoca, la squadra molfettese militava nella massima serie nazionale e i suoi tifosi, i Fedelissimi, avevano stretto un forte gemellaggio con i supporters Lube nel Cuore e con i tifosi del Verona, la Maraia Gialloblu.
I tifosi molfettesi, animati da grande spirito di iniziativa e buon cuore, hanno lavorato per il bene comune e hanno promosso raccolte fondi per destinare le somme agli amici marchigiani. A seguito di questi eventi, nasce a Camerino l'associazione Io non crollo che ha fatto la propria parte nelle fasi critiche dell'emergenza iniziale e nella ricostruzione fisica, sociale, culturale ed economica del proprio territorio, fortemente scosso. Un patrimonio artistico, culturale, enogastronomico, naturale totalmente da rivedere.
In questi giorni, a Camerino è nato il Quartiere delle Associazioni per colmare quel vuoto di spazi e di cultura che aveva creato il sisma. Ottanta associazioni orfane di sedi e spazi potranno trovare la propria casa grazie a due strutture in legno realizzate ad hoc per lo scopo. Qui c'è il grande cuore dei Fedelissimi della Pallavolo Molfetta. Tanto apprezzati per aver fatto assaggiare il calzone molfettese a campioni del calibro come Osmany Juantorena. Tanto amati perché così cordiali che ogni match terminava con il terzo tempo mangereccio. Tanto rumorosi e chiassosi, nel senso buono del termine, da far diventare il silenzioso PalaPoli un catino bollente dove le big cadevano fragorosamente.
Quel rumore lo hanno fatto anche stavolta. Una silenziosa raccolta fondi e un prezioso dono agli amici supporters della Lube Civitanova e all'associazione Io non crollo. Un gesto di una sensibilità inaudita. "In seguito alle scosse di terremoto dell'ottobre 2016 che avevano devastato il Centro Italia, in particolar modo la zona dell'Alto Maceratese, abbiamo deciso di organizzare una raccolta fondi di solidarietà per aiutare le popolazioni colpite – racconta Lillo de Pinto, frontman dei Fedelissimi Molfetta, oggi dirigente della Pallavolo Molfetta in serie B, con un passato da atleta nella squadra della propria città – Abbiamo sposato il progetto dell'associazione Io non crollo per ridare una nuova sede a tutte le associazioni socio-culturali della zona. Oggi possiamo finalmente ammirare concretamente a cosa è servita la generosità dello splendido pubblico del PalaPoli".
Un grande gesto che incarna i valori per cui è stato creato il grande gruppo di supporters molfettesi e i valori sociali e umani su cui, da anni, si fonda la Pallavolo Molfetta.
I tifosi molfettesi, animati da grande spirito di iniziativa e buon cuore, hanno lavorato per il bene comune e hanno promosso raccolte fondi per destinare le somme agli amici marchigiani. A seguito di questi eventi, nasce a Camerino l'associazione Io non crollo che ha fatto la propria parte nelle fasi critiche dell'emergenza iniziale e nella ricostruzione fisica, sociale, culturale ed economica del proprio territorio, fortemente scosso. Un patrimonio artistico, culturale, enogastronomico, naturale totalmente da rivedere.
In questi giorni, a Camerino è nato il Quartiere delle Associazioni per colmare quel vuoto di spazi e di cultura che aveva creato il sisma. Ottanta associazioni orfane di sedi e spazi potranno trovare la propria casa grazie a due strutture in legno realizzate ad hoc per lo scopo. Qui c'è il grande cuore dei Fedelissimi della Pallavolo Molfetta. Tanto apprezzati per aver fatto assaggiare il calzone molfettese a campioni del calibro come Osmany Juantorena. Tanto amati perché così cordiali che ogni match terminava con il terzo tempo mangereccio. Tanto rumorosi e chiassosi, nel senso buono del termine, da far diventare il silenzioso PalaPoli un catino bollente dove le big cadevano fragorosamente.
Quel rumore lo hanno fatto anche stavolta. Una silenziosa raccolta fondi e un prezioso dono agli amici supporters della Lube Civitanova e all'associazione Io non crollo. Un gesto di una sensibilità inaudita. "In seguito alle scosse di terremoto dell'ottobre 2016 che avevano devastato il Centro Italia, in particolar modo la zona dell'Alto Maceratese, abbiamo deciso di organizzare una raccolta fondi di solidarietà per aiutare le popolazioni colpite – racconta Lillo de Pinto, frontman dei Fedelissimi Molfetta, oggi dirigente della Pallavolo Molfetta in serie B, con un passato da atleta nella squadra della propria città – Abbiamo sposato il progetto dell'associazione Io non crollo per ridare una nuova sede a tutte le associazioni socio-culturali della zona. Oggi possiamo finalmente ammirare concretamente a cosa è servita la generosità dello splendido pubblico del PalaPoli".
Un grande gesto che incarna i valori per cui è stato creato il grande gruppo di supporters molfettesi e i valori sociali e umani su cui, da anni, si fonda la Pallavolo Molfetta.