La Festa patronale 2023 come la immaginano i lettori di MolfettaViva
Le risposte al sondaggio sulle storie Instagram a cura della redazione
sabato 19 agosto 2023
13.06
Grande partecipazione da parte dei lettori anche per questo sondaggio tramite cui la redazione di MolfettaViva ha chiesto alla cittadinanza opinioni e aspettative riguardo alla Festa patronale 2023.
Senza dubbio la festa della Madonna dei Martiri che anima le giornate del 7, 8, 9 e quest'anno anche 10 settembre rappresenta ancora oggi uno dei momenti più sentiti dai cittadini. La priorità per tutti sembra essere la sicurezza.
«Servono più organizzazione, pulizia e controllo», «sono necessari sobrietà, pulizia e ordine», «vogliamo più controlli da parte delle forze dell'ordine e senso civico da parte dei cittadini, da anni si sfocia nel vandalismo»: questi sono alcuni dei commenti in merito.
Naturalmente è sempre difficile trovare un equilibrio tra la novità e la tradizione. Secondo alcuni «la festa patronale è spettacolare così com'è», «sarà fantastica come ogni anno», mentre secondo altri c'è bisogno di cambiamento.
«Vorrei vedere qualche miglioramento, l'anno scorso sembrava essere rimasti al periodo covid», «si potrebbe pensare alle luminarie sonore e si potrebbe dedicare ogni serata a un ospite in concerto»: questi i commenti di chi cerca l'innovazione.
Non mancano le riflessioni legate alla viabilità e ai parcheggi, come: «bisognerebbe riproporre il park and ride come lo scorso anno, era comodissimo», «andrebbe implementato il numero delle navette disponibili».
Oggetto di dibattito sono anche le bancarelle, che l'anno scorso erano poche lungo corso Dante secondo diversi lettori.
Ma più di tutto, al centro delle riflessioni c'è il senso religioso di questa festa: «non dovremmo perdere la fede e il raccoglimento durante i festeggiamenti».
Senza dubbio la festa della Madonna dei Martiri che anima le giornate del 7, 8, 9 e quest'anno anche 10 settembre rappresenta ancora oggi uno dei momenti più sentiti dai cittadini. La priorità per tutti sembra essere la sicurezza.
«Servono più organizzazione, pulizia e controllo», «sono necessari sobrietà, pulizia e ordine», «vogliamo più controlli da parte delle forze dell'ordine e senso civico da parte dei cittadini, da anni si sfocia nel vandalismo»: questi sono alcuni dei commenti in merito.
Naturalmente è sempre difficile trovare un equilibrio tra la novità e la tradizione. Secondo alcuni «la festa patronale è spettacolare così com'è», «sarà fantastica come ogni anno», mentre secondo altri c'è bisogno di cambiamento.
«Vorrei vedere qualche miglioramento, l'anno scorso sembrava essere rimasti al periodo covid», «si potrebbe pensare alle luminarie sonore e si potrebbe dedicare ogni serata a un ospite in concerto»: questi i commenti di chi cerca l'innovazione.
Non mancano le riflessioni legate alla viabilità e ai parcheggi, come: «bisognerebbe riproporre il park and ride come lo scorso anno, era comodissimo», «andrebbe implementato il numero delle navette disponibili».
Oggetto di dibattito sono anche le bancarelle, che l'anno scorso erano poche lungo corso Dante secondo diversi lettori.
Ma più di tutto, al centro delle riflessioni c'è il senso religioso di questa festa: «non dovremmo perdere la fede e il raccoglimento durante i festeggiamenti».