La felicità raccontata da Roberto Vecchioni ai microfoni di MolfettaViva: IL VIDEO

Il cantautore al Gran shopping Monfgolfiera per presentare il suo libro

mercoledì 1 giugno 2016
A cura di Rosanna Buzzerio
E' il professore della musica italiana, Roberto Vecchioni, ad inaugurare la sezione talk del Festival della musica al Gran shopping Mongolfiera, con la presentazione del suo libro La vita che si ama. Storie di felicità", edito da Einaudi. A raccontare, a farci assaporare alcune pagine, e soprattutto a dialogare con il cantautore il regista Cosimo Damiano Damato.

Vecchioni ci tiene subito a precisare: «non vuole essere un libro sulla definizione della felicità, voglio solo dire che la felicità c'è sempre».

Non ci sono parole per definirlo, Vecchioni è Vecchioni, un uomo vero, schietto, sincero che si racconta al suo pubblico senza omissioni. Si rimane incantati ad ascoltarlo. Sono parole semplici, sono aneddoti quelli raccontati dal professore ma hanno la forza di essere travolgenti, coinvolgenti, di essere parte del suo e del nostro vissuto.

E il pubblico attento, ammirato, ha di fronte un uomo che sa commuoversi quando parla di sua moglie e dei suoi figli, sa far ridere raccontando degli "strambi" insegnamenti del padre Aldo. La felicità per Vecchioni è la vita stessa, con le sue gioie e i suoi dolori, non è un attimo, ma il vivere costantemente ogni giorno assaporando la felicità della vita.

Il professore non ha nessuna ricetta, nessun insegnamento, ma ognuno deve trovare la propria felicità, la propria storia felice nella quotidianità. E così entra in gioco un altro fattore, che il cantautore definisce il "tempo verticale", è il tempo del possibile, «in cui il passato non ti fa paura, perché ce l'hai davanti; in cui il futuro non ti fa paura, anche perché se non è ancora arrivato l'hai già immaginato e sognato così tanto, è un tempo in cui nulla cambia, sei tu dominare il tempo. Quindi noi dobbiamo imparare a sognare un tempo che è quasi immobile».

Durante la presentazione del libro il regista Damato ha voluto pennellare dei passaggi, dei frammenti del libro con alcune canzoni di Vecchioni, come ha detto lo stesso autore «sono quelle meno note, ma sono quelle che raccontano la mia storia personale».

Visibilmente soddisfatto il vice direttore del centro commerciale, Antonio Rosiello, per l'ottima riuscita dell'evento.
Prossimo appuntamento con il Festival della musica venerdì 3 giugno con il vincitore di X-Factor, Giò Sada.