La “Deposizione” presso il Museo Diocesano: LE FOTO

Sarà la statua di Giulio Cozzoli a ricevere i visitatori del sito museale

domenica 9 aprile 2017 10.01
A cura di Anna Maria Tota
A sessant'anni dalla scomparsa dell'artista Giulio Cozzoli, il Museo Diocesano ha un nuovo ingresso grazie allo spostamento della statua monumentale della "Deposizione", dalla Gipsoteca comunale presente nella Fabbrica San Domenico all'ingresso esterno del museo, e sarà proprio la statua stessa ad accogliere i visitatori del sito.

La famiglia Cozzoli, inoltre, non ha solo ritenuto opportuno trasferire il monumento, ma ha anche voluto ritirare i lavori preparatori dell'artista Giulio Cozzoli site anch'esse presso la Gipsoteca e spostarli nel museo: tra gli altri si notano soprattutto manufatti in gesso e terracotta che raffigurano i personaggi della passione pasquale e vari studi preparatori alla "Deposizione" stessa.

L'acquisto del terreno sul quale poggia la statua, poi ceduto al Museo Diocesano, si deve, invece, al cultore Giuseppe Piccininni.

Presenti alla serata Mons. Domenico Cornacchia che non solo ha caldeggiato i lavori, ma ha voluto che essi fossero conclusi prima dell'inizio della Settimana Santa; presenti alla stessa erano anche la famiglia Cozzoli, Giuseppe Piccininni, il prof. Gaetano Mongelli, curatore delle iniziative del museo e don Michele Amorosini, direttore del sito museale.

L'inaugurazione e lo spogliamento della targa è avvenuta verso le ore 20:00. L'evento è stato introdotto da un piccolo concerto della Scuola Popolare di Musica Dvorak, diretto dal M° Lazzaro Ciccolella e seguito dalla visitazione del museo e dall'osservazione delle opere del Cozzoli tra le quali spunta anche la Maddalena detta "La Scandalosa".
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